Dieci primati altoatesini secondo l'Istat
Uno spaccato sulla società italiana. Un’indagine – fatta di numeri – che a prima vista può sembrare fredda ma in realtà fredda non è. La fotografia la scatta l’Istat con l’annuario 2017 – riferito al 2016 – che potete qui leggere integralmente. E noi ci siamo divertiti ad andare a scovare i più e i meno della provincia di Bolzano.
I primati…molti positivi, altri meno
- A Bolzano e nella sua provincia si nasce più che nel resto d’Italia: +0,5% è infatti il maggior tasso di incremento demografico della penisola. In un Paese che viaggia attorno alla nascita zero, con molte regioni in calo demografico, non è poco.
- « Chist’è ‘o paese d”o sole». Ovviamente la popolare canzone napoletana si riferiva all’Alto Adige: minimo storico di precipitazioni fatto registrare nel mese di dicembre (0,9 millimetri). A Napoli rimane la pizza: si possono consolare
- Meglio non andare in ospedale: non lo auguriamo a nessuno. Ma nel caso sappiate che la provincia ha il maggior numero di posti letto per abitante.
- Sapete perché si nasce tanto? Perché in provincia c’è il minor tasso di aborti italiano.
- E si vive bene, in forma: maggior percentuale di persone (84,5%) che si dichiarano in buona salute. «Scorza dura», gli altoatesini
- Sulla spesa pro capite per interventi e servizi sociali non c’è gara: Bolzano vince per distacco, a braccia alzate sul traguardo
- Tenetevi forte: la provincia di Bolzano è quella col minor tasso percepito di criminalità da parte dei nuclei familiari in Italia. Perché tenersi forte per quella che in fondo è una costante? Leggendo in giro sui social a volte si vede una descrizione un po’ a tinte forti. I dati dicono altro.
- Ci si mantiene come provincia col minor numero di iscritti nelle Università. Attenzione: la situazione potrebbe essere un po’ migliore, stiamo parlando infatti degli atenei italiani.
- In Alto Adige si vota: miglior percentuale di partecipazione alle urne
- Si lavora, e bene: maggiore produttività in Italia