Dal gallo cedrone al fieno, gli interventi del «fondo del paesaggio»
L’asporto con elicottero del fieno sfalciato su alpeggi non allacciati a strade nel parco naturale Tre Cime, il miglioramento degli habitat di gallo cedrone e fagiano di monte, la tutela di insiemi a Montagna e Brunico sono fra gli interventi che la commissione per il Fondo del paesaggio ha ritenuto opportuno sostenere finanziariamente nel 2018. Istituito nel 2007 il fondo del paesaggio si propone di promuovere progetti per la conservazione a lungo termine, il ripristino o lo sviluppo della diversità biologica del paesaggio naturale, così come l’uso del suolo in senso ecologico. Perseguendo questi obiettivi nel 2018 sono stati assegnati contributi per un totale di 212.500 euro.
A differenza dei contributi per interventi di mantenimento e cura del paesaggio pensati per la conservazione degli elementi tradizionali tipici del paesaggio altoatesino, con questo fondo è possibile sostenere un ventaglio più ampio di progetti, ad esempio, progetti di tutela degli insiemi o per lo sviluppo qualitativo di un paese, lavori scientifici sulla tutela del paesaggio e delle specie, così come opere di sensibilizzazione per quanto riguarda le costruzioni di qualità e la cultura edilizia. L’assessore provinciale all’ambiente Richard Theiner sottolinea che «il fondo consente di sostenere finanziariamente le iniziative di privati e istituzioni che intendono impegnarsi in favore del mantenimento».
Così, ad esempio, quest’anno 12 riserve di caccia e proprietari terrieri dell’area meridionale dell’Alto Adige e di quella nord-orientale hanno dichiarato la loro disponibilità a collaborare con la Forestale e l’amministrazione dei parchi naturali nell’implementazione di misure di miglioramento di habitat di specie protette. Per Horand Maier, direttore dell’Ufficio amministrativo del paesaggio e sviluppo del territorio e presidente della commissione, «è importante che tramite il Fondo del paesaggio possano essere incentivate anche iniziative per la tutela paesaggistica».