Olimpiadi 2026, il dossier. Hockey a Bolzano, a Merano il pattinaggio
A Bolzano il torneo di hockey (e in fondo non poteva essere diversamente), il biathlon ad Anterselva. A Merano, invece, la realizzazione di un impianto in grado di ospitare il pattinaggio su figura e le gare di short-track, mentre il pattinaggio di velocità andrebbe a Baselga di Pinè, così come Predazzo sarebbe la sede di sci nordico e salto con gli sci. Mentre la battaglia politica comincia a salire di tono, come vi abbiamo raccontato, si svelano alcuni tasselli del dossier olimpico di Cortina 2026. Giochi olimpici invernali che coinvolgerebbero tutte le Dolomiti, come più volte detto, e come ribadito nel dossier non ancora reso pubblico ma del quale sono trapelate le prime informazioni. L’idea olimpica è stata messa nero su bianco dalla società di Milano WePlan. Un progetto che il Comune di Cortina ha già inviato al Governo e al Coni, in attesa del verdetto del 10 luglio. Intanto il dossier è stato discusso in una riunione a Venezia, nella sede della Regione, alla quale hanno partecipato il governatore Luca Zaia, affiancato dagli assessori allo Sport e al Turismo, Cristiano Corazzari e Federico Caner, l’assessore alla Cultura e al Turismo della Provincia di Trento Tiziano Mellarini, il responsabile del Dipartimento Marketing IDM Alto Adige Thomas Aichner su incarico del presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatcher, il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina e il presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin.
«Ci siamo anche noi, il dossier è pronto», ha confermato il Governatore del Veneto Luca Zaia. La partita a tre vede candidate Cortina (e le Dolomiti), Milano e Torino. Cortina punta forte sulla candidatura, dopo aver ottenuto gli (agognati, viste le tante bocciature precedenti) mondiali di sci alpino del 2021. L’accoppiata mondiali-olimpiadi, infatti, permetterebbe il rilancio di una località che – forse – ha dormito un po’ sugli allori conquistati in passato.