Sanità, via libera al nuovo contratto collettivo
La Giunta provinciale ha dato l’ok alla sottoscrizione del contratto collettivo per quanto riguarda il personale dirigente medico e medico-veterinario, i dirigenti sanitari, nonchè il personale che opera nel settore come farmacisti, biologi, chimici, fisici e psicologi. Si tratta di 1.410 persone, 1.136 dei quali sono medici. Il presidente Arno Kompatscher lo ha definito «un ottimo risultato, che offre maggiori sicurezze e garanzie al personale, nonchè un servizio più efficiente ai pazienti». In particolare sono previsti adeguamenti per quanto riguarda servizio di guardia, reperibilità e pronta disponibilità, festivi e notturni, indennità di esclusività, ma anche formazione e indennità di specializzazione.
Il nuovo contratto collettivo, che sarà firmato a breve, sarà retroattivo a partire dal 1° gennaio 2018, per quanto riguarda i costi aggiuntivi, lo stanziamento previsto sarà di 9,67 milioni di euro per l’anno in corso e di 11,88 milioni sia per il 2019 che il 2020. L’assessora alla sanità, Martha Stocker, parla di un «investimento in cervelli e prestazioni a beneficio della collettività. Non si parla di incrementi di stipendio, ma soltanto del riconoscimento economico di alcune prestazioni in modo tale da rendere più attraente la professione e da offrire un servizio migliore ai pazienti».