Un museo per Andreas Hofer a Mantova
Sottoscritta contestualmente all’apertura del Forum di Alpbach dal presidente della Provincia Arno Kompatscher, dal collega Günther Platter (Tirolo), da Giuseppe Zorzi – in rappresentanza del presidente trentino Ugo Rossi – e dal presidente del consiglio comunale di Mantova Massimo Allegretti una dichiarazione di intenti per la realizzazione di un museo dedicato ad Andreas Hofer a Porta Giulia nei pressi del monumento all’eroe tirolese presente nella città lombarda (nel luogo della sua morte). «In questo think tank dell’Euregio non si riflette solo sui grandi temi ma possiamo anche rallegrarci per un’iniziativa concreta», hanno detto i rappresentanti dell’Euregio, che hanno anche ringraziato per il loro impegno Paolo Predella, dell’associazione Porta Giulia e Peter Assman, direttore del Museo di Palazzo Ducale di Mantova, originario di Zams. Il museo dedicato all’eroe tirolese giustiziato a Mantova su ordine di Napoleone nel 1810 sarà ultimato entro il 20 febbraio 2020 in occasione del 210° della morte. Per l’allestimento del museo il Land Tirol ha messo a disposizione la collezione di Martin Reiter, che in oltre dieci anni ha raccolto oltre 2.555 pezzi, da armi originali ottocentesche fino ad oggetti commercializzati più di recente.
Tema centrale delle “giornate” del Forum di Alpbach è quello della gestione comune dei pericoli naturali da parte delle regioni di montagna. «Le Giornate del Tirolo – ha detto il presidente dell’Euregio, Arno Kompatscher – sono un importante momento di incontro per il mondo della ricerca di tutta l’Euregio e non solo, ed Alpbach è divenuto il centro intellettuale dell’Euregio». Il tema affrontato quest’anno, ha aggiunto Kompatscher è di assoluta importanza, «poiché in particolare per ciò che riguarda frane e alluvioni c’è bisogno di maggior coordinamento interregionale, di pianificazione territoriale e di prevenzione».
In rappresentanza del presidente trentino Ugo Rossi è intervenuto Giuseppe Zorzi, direttore della Fondazione Alcide De Gasperi. «Uniti – ha detto – siamo più forti contro i crescenti nazionalismi e Alpbach rappresenta proprio questo spirito di unità. Qui ci sentiamo a casa». «Le differenze – ha aggiunto il presidente del Forum Franz Fischler – sono il nostro tesoro e ci rendono più forti».
Il presidente tirolese Günther Platter ha sottolineato il fatto che «le Alpi sono un territorio fortemente a rischio per quanto riguarda le catastrofi naturali nel quale si parla molto di digitalizzazione e mobilità elettrica. Entrambe queste cose richiedono energia – ha aggiunto – e quindi dobbiamo chiederci da dove verrà questa energia in futuro e come possiamo usarne il meno possibile». A questo proposito sarà necessario, ha concluso, «creare un osservatorio sull’energia dell’area alpina che raccolga, valuti e metta a disposizione tutti i dati sulle varie fonti di energia, e su come queste possono essere utilizzate al meglio».