Laives, primo pilone per il nuovo ponte della ciclabile
Una grande macchina perforatrice è al lavoro in questi giorni tra Laives e Pineta: il suo compito è quello di consentire la posa, sino a 30 metri di profondità, dei piloni del nuovo ponte pedo-ciclabile Laives-Pineta. Oggi (20 agosto), gli assessori provinciali Christian Tommasini e Florian Mussner, assieme al direttore di Dipartimento Valentino Pagani e al vice-sindaco di Laives, Giovanni Seppi, hanno effettuato un sopralluogo al cantiere dove opera l’associazione temporanea di imprese formata da Goller Bögl e Stahlbau Pichler. «L’idea originaria era quella di realizzare un sottopasso – ha spiegato Florian Mussner – ma dopo un’attenta valutazione abbiamo constatato che il ponte rappresenta una soluzione più economica e adeguata alla mobilità della zona. Dopo il completamento della circonvallazione stradale, era necessario garantire un collegamento più sicuro e moderno per ciclisti e pedoni: si tratta di un’opera di pregio anche dal punto di vista architettonico, e che si inserisce al meglio nel paesaggio circostante».
Il nuovo ponte, la cui struttura curvilinea sarà in acciaio, passerà sopra la strada statale del Brennero, e avrà una lunghezza di 66 metri e una larghezza di 4,5 metri. Sul lato di Pineta la pista si collegherà con la pista ciclabile esistente mentre sul lato opposto, oltre la statale del Brennero, il comune di Laives provvederà a completare il collegamento ciclabile con la zona Galizia. In totale, il nuovo tratto della pista pedo-ciclabile, i cui lavori si completeranno entro un anno e che creeranno disagi molto limitati al traffico, sarà lungo 235 metri. L’assessore Christian Tommasini, residente a Laives ed egli stesso grande amante delle due ruote, ha definito il futuro ponte pedo-ciclabile «un’opera non solo bella, ma soprattutto utile e necessaria per il collegamento tra Laives e Pineta. In questo modo – ha proseguito – si valorizza l’attuale pista ciclabile contribuendo a migliorare la mobilità della zona, e ci si muove nella direzione tracciata dal concetto di mobilità #connetterelaltoadige. La bicicletta, infatti, sarà uno dei mezzi del futuro per quanto riguarda gli spostamenti, e chi si muove sulle due ruote non solo fa qualcosa di buono per l’ambiente e per la salute, ma spesso e volentieri riesce a raggiungere la propria destinazione in maniera più rapida che con l’auto privata».
Attualmente i lavori si stanno concentrando sulle fondamenta del ponte e proprio per la particolare struttura e le necessità statiche è prevista la posa di un ulteriore pilone di sostegno“decentrato” e una serie di misure legate alla sicurezza e ai controlli. Riferendosi alle vittime della recente tragedia di Genova, infatti, Mussner e Tommasini hanno sottolineato l’importanza di «garantire la massima sicurezza possibile, sia in fase di pianificazione che di realizzazione e manutenzione delle opere». Il vice-sindaco di Laives, Giovanni Seppi, ha concluso ribadendo che «il nuovo ponte pedo-ciclabile tra Laives e Pineta sarà di grande impatto dal punto di vista visivo per la sua particolare forma architettonica, ma soprattutto diventerà una struttura centrale per la rete ciclabile della zona». Ai seguenti link la possibilità di scaricare video e interviste in alta risoluzione.