Astat, parte il censimento: sarà annuale
Su proposta dell’Istituto provinciale di statistica ASTAT la Giunta ha approvato la delibera relativa all’anno in corso sul Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni 2018-2021. Il documento prevede anche la nomina della commissione tecnica regionale che coordina e controlla il conteggio dei dati raccolti. In questo modo il regolamento provinciale viene adeguato alle nuove linee guida dell’istituto nazionale di statistica ISTAT. Dal 1861 a oggi in Italia si sono svolti 15 conteggi della popolazione complessiva in senso classico. In media si sono svolti ogni 10 anni, tutti in forma di censimento. Per la prima volta ora, a partire dal 2018, l’ISTAT svolgerà un censimento con cadenza annuale e non più decennale come finora, coinvolgendo non più tutte le famiglie bensì solo un campione. In Alto Adige faranno parte di questo campione 51 Comuni per un totale di 11.700 famiglie.
A partire dal prossimo 7 ottobre la popolazione interessata verrà contattata dai rilevatorinominati dai Comuni stessi. Una parte delle famiglie verrà invitata via lettera a compilare il modulo online. In caso di incertezze o dubbi è possibile rivolgersi al Comune. Grazie alla piattaforma online sarà possibile ridurre costi inutili. Un ulteriore vantaggio di questa modalità è rappresentato dalla possibilità di pubblicare annualmente i risultati del censimento e in questo modo l’aggiornamento dei dati è sempre massimo.
Il censimento offre alla pubblica amministrazione e alla collettività informazioni altrimenti irreperibili. Lo svolgimento del censimento avviene per legge (lo prescrive sia la normativa nazionale che quella europea), ragion per cui le famiglie hanno obbligo di risposta. Il censimento si pone come obiettivo primario quello di censire il numero di abitanti residenti, con la possibilità di correggere immediatamente i registri anagrafici. Il censimento linguistico previsto per l’Alto Adige continuerà invece a essere svolto ogni 10 anni.