Fenomeno NOI Techpark: 205 articoli in un anno di vita. E per la festa si regala la prima area privata

Duecentocinque volte NOI Techpark. Spalmate in un anno, fa più di una comparsa ogni due giorni. La ricerca che abbiamo effettuato (qui l’elenco) su quanti articoli hanno visto protagonista o almeno citato il nuovo parco tecnologico di Bolzano Sud sul nostro portale è significativa: il NOI è entrato a pieno nella vita altoatesina. Luogo d’incontro e di innovazione, di ricerca e di laboratori unici in Italia, di giovani talenti, aziende e finanziamenti. «Un anno di noi» cantava Francesca Alotta nel 1993: prendiamo a prestito il titolo per ricordare il primo compleanno della casa dell’innovazione altoatesina. C’era Maria Elena Boschi (ve la ricordate nel suo tedesco, fece il giro d’Italia e non solo), c’era tanta attesa, curiosità. Dopo un anno azzardiamo un giudizio, come non si dovrebbe fare in un articolo, ma pensiamo oggettivo: una scommessa vinta.

Intanto oggi 2 ottobre, giusto il giorno dell’inaugurazione lo scorso anno, la Giunta provinciale ha approvatol’avvio della procedura per l’assegnazione del primo lotto privato all’interno dell’area del parco, incaricando BLS dell’esecuzione della procedura stessa.  In questo modo prende corpo il modello di sviluppo per l’areale voluto dalla Giunta, secondo cui al NOI devono sorgere non solo edifici finanziati dalla mano pubblica, ma anche costruzioni ad opera di aziende private interessate a investire nel campus della ricerca.

noiunanno

Il primo lotto a essere bandito tramite BLS (società della Provincia che da gennaio si chiamerà NOI Spa) è quello denominato B8, all’angolo fra le vie Ebner e Galvani, a Bolzano Sud, che dovrebbe essere pronto già nel 2021. L’area si trova accanto ai laboratori più “industriali” già in funzione sull’areale del NOI Techpark (robotica, sensoristica e Industria 4.0). La superficie lorda dell’area è di circa 2.370 metri quadrati, sui quali potranno sorgere edifici per un volume complessivo di 24.245 metri cubi. L’impresa aggiudicataria otterrà il diritto di superficie in concessione per 50 anni: un orizzonte temporale ritenuto congruo rispetto agli investimenti necessari per l’insediamento.

Una commissione tecnica selezionerà l’azienda vincitrice, valutando le proposte progettuali presentate e scegliendo quale possieda le caratteristiche che meglio rispondono ai criteri richiesti. Come prerequisito fondamentale l’azienda dovrà garantire lo svolgimento prevalente di attività di ricerca e sviluppo sull’area del parco tecnologico. «Tale requisito intende porre le basi per garantire omogeneità e coerenza alle realtà ospitate sull’area dei NOI Techpark. In questo modo anche per il futuro la sostenibilità economica dell’iniziativa sarà garantita e il NOI sarà sempre più in grado di essere un motore per la competitività delle nostre imprese e attrarre realtà d’eccellenza a livello internazionale che in parte hanno già scelto e in futuro sempre più spesso sceglieranno il campus bolzanino della ricerca come piattaforma per lanciare le proprie iniziative di business più innovative» sottolinea Ulrich Stofner, direttore del Dipartimento economia della Provincia di Bolzano. Dopo il via libera odierno, sarà ora possibile procedere alla pubblicazione del bando entro la metà del mese di ottobre. Nei primi mesi del 2019 verrà reso noto il nome dell’azienda vincitrice.

Ti potrebbe interessare