Statale del Brennero, idea divieto di transito per i tir
Il rischio – da evitare – è l’invasione di camion e tir sulla statale del Brennero. Per questo la Provincia di Bolzano corre ai ripari, prevedendo dei divieti di transito che potrebbero diventare poi una chiusura permanente. Il ragionamento è semplice: entro fine novembre 2018 arriverà il rinnovo della concessione per l’A22. E allora si potrà partire con il più volte annunciato pedaggio di corridoio: ovvero delle tariffe maggiorate da applicare al trasporto pesante. L’obiettivo, naturalmente, è quello di abbattere l’attuale fenomeno del traffico deviato, ovvero del transito di mezzi pesanti lungo il corridoio del Brennero in virtù dei pedaggi più convenienti, ma da uno studio elaborato su incarico della Provincia emerge il rischio di un impatto negativo sulla statale del Brennero, che, una volta inserito il pedaggio di transito, diventerebbe una soluzione attraente per i tir. Per questo motivo, la Giunta provinciale ha deciso di intervenire con delle misure in grado di attutire questo rischio: in sostanza, si tratta di inserire il divieto di transito ai tir che intendono aggirare il pedaggio autostradale utilizzando la statale del Brennero per attraversare l’Alto Adige.
«Siamo ad un passo dalla concessione autostradale – sottolinea il presidente della Provincia – una trattativa lunga e complessa che ha sempre messo al centro della questione gli aspetti ambientali. Non è immaginabile che il traffico pesante possa essere semplicemente deviato sulla strada statale». Per consentire all’ente proprietario di una strada, in questo caso la Provincia di Bolzano, di prevedere dei divieti di transito permanenti, è necessaria una modifica del codice della strada. «Su questo punto abbiamo l’ok politico da parte del Ministro dei trasporti – commenta il Landeshauptmann – ma i tempi rischierebbero di essere troppo lunghi. Per questo motivo abbiamo deciso di preparare delle misure alternative, sull’esempio di quanto già fatto in Tirolo, in modo tale da avere la certezza di essere pronti a partire con il divieto di transito per i tirsulla SS12 non appena sarà inserito il pedaggio di corridoio».
La normativa, infatti, prevede la possibilità proprio per l’ente proprietario, in questo caso la Provincia, di inserire dei divieti di transito temporanei per diversi motivi: dalla sicurezza pubblica alla sicurezza stradale, da questioni militari alla tutela della salute dei cittadini. Ed è proprio su quest’ultimo punto che si concentra l’attenzione della Giunta provinciale per motivare la decisione di imporre il divieto di transito ai mezzi pesanti che intendono attraversare il territorio altoatesino utilizzando la SS12. Un gruppo di lavoro coordinato dal Segretario generale della Provincia e composto da tecnici di Agenzia ambiente, Servizio strade, Ripartizione mobilità e Ripartizione sanità, avrà il compito di approfondire gli ultimi dettagli per arrivare alla concreta operatività del divieto. Il transito lungo la statale del Brennero, ovviamente, rimarrà possibile per i trasporti merci interni al territorio provinciale, oppure per quelli che hanno come punto di partenza o di arrivo una località dell’Alto Adige.