Treno Bolzano-Milano, la Provincia: «Siamo favorevoli, Trenitalia sta valutando la proposta»

Il treno veloce da Bolzano per Bologna, Venezia o Monaco di Baviera c’è già. Manca solo il collegamento diretto con Milano, «un centro ancora più importante, che interessa da vicino l’Alto Adige», dice Daniel Alfreider. Ed è ora di rimediare, fa capire l’assessore alla Mobilità della Provincia di Bolzano che appoggia la nostra petizione su change.org. Un’iniziativa pensata per favorire la connessione tra le due città, capitali del benessere e della qualità della vita, che “viaggia” – è proprio il caso di dirlo – verso le 5.000 adesioni. «Noi siamo assolutamente a favore» chiarisce il politico ladino, ingegnere di professione, che è stato uno dei progettisti della galleria di base del Brennero. Il nuovo titolare della delega sulla mobilità nella seconda giunta Kompatscher mostra di conoscere bene la materia, compreso l’oggetto della petizione. Fin dal suo precedente mandato, quando è stato deputato durante la legislatura finita nel 2018.

«Se parliamo di un collegamento diretto con Milano, vediamo come siano già operativi i treni di ÖBB e DB, le ferrovie austriache e tedesche, che congiungono Monaco con Bologna e con Venezia» ragiona Alfreider. Basterebbe dunque “girare” la motrice verso ovest, una volta giunti a Verona, anziché verso est, per arrivare a Milano. L’assessore sollecita le stesse Ferrovie dello Stato, dalle quali è arrivata un’apertura verso il progetto. «In passato è stato oggetto di attenzione – avevano detto ad Alto Adige innovazione -. In alcuni giorni della settimana potrebbe esserci una domanda sufficiente. Confermiamo che Trenitalia e Rfi stanno attualmente valutando tale possibilità, sia sotto il profilo tecnico che economico».

«Io spero – esorta Alfreider – che a livello nazionale le ferrovie confermino questo progetto. Noi ne avevamo parlato nella scorsa legislatura e anche a Roma». Non si tratta solo di un’esigenza puramente teorica. La nuova tratta risponderebbe a un bisogno realmente sentito da tantissimi altoatesini che oggi sono costretti o a effettuare il cambio del treno a Verona, con inevitabile allungamento dei tempi di percorrenza. Oppure a transitare sulle autostrade spesso congestionate, utilizzando una modalità di spostamento certamente meno green e sicura della ferrovia a trazione elettrica.

Inoltre, l’assessore non chiude a priori su un possibile sostegno della Provincia, anche economico. «A livello di risorse bisogna vedere, ci confronteremo in sede di trattative. Però a nostro avviso, anche come anche si vede dagli operatori che propongono le linee Monaco-Bologna e Monaco-Venezia, il mercato c’è. Milano è un centro ancora più importante e il collegamento penso che possa essere sicuramente sostenibile. Io – conclude – spero si vada in questa direzione».

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Stefano Voltolini

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