Giunta regionale, ma senza la lega altoatesina: ecco le deleghe
Nominata a Trento la giunta regionale. L’assenza di una rappresentanza del gruppo linguistico italiano (nello specifico della Lega altoatesina) ha creato grossi mal di pancia nella nuova maggioranza che governa l’Alto Adige. Il nuovo esecutivo regionale, che viene guidato a turno dai due presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, è ora presieduto da Arno Kompatscher che venerdì sera ha firmato il decreto con l’attribuzione delle deleghe.
Al presidente Arno Kompatscher sono riservate le seguenti competenze: interventi a favore della famiglia nel campo della previdenza integrativa e delle assicurazioni sociali; interventi a sostegno della previdenza complementare volti a incentivare e sostenere lo sviluppo delle prestazioni pensionistiche aggiuntive; Pensplan e pensione complementare; rapporti con gli Organi dello Stato e con Organismi interregionali, nazionali ed europei; affari istituzionali; forme di cooperazione tra le due Province autonome in accordo con il Vice Presidente sostituto; partecipazioni in enti e società; Bollettino Ufficiale; applicazione dei principi di trasparenza, di partecipazione, di semplificazione e di autocertificazione e in materia di protezione dei dati personali; ordinamento delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e delle aziende pubbliche di servizi alla persona (APSP); ordinamento degli enti previdenziali e sanitari; competenze proprie del Presidente in materia di Giudici di pace.
Al vicepresidente sostituto Maurizio Fugatti vanno bilancio, ordinamento degli Uffici regionali e del personale ad essi addetto; attuazione della delega delle funzioni riguardanti l’attività amministrativa e organizzativa di supporto agli uffici giudiziari; funzioni regionali in materia di Giudici di pace, ad eccezione delle attribuzioni proprie del Presidente; forme di cooperazione tra le due Province autonome in accordo con il Presidente.
Alla vicepresidente Waltraud Deeg sono state attribuite le competenze patrimonio e digitalizzazione.
L’Assessore Claudio Cia ottiene ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni, comprese le istituzioni di nuovi comuni e modifiche alle loro circoscrizioni e denominazioni; ordinamento del personale dei comuni, iniziativa popolare e referendum per le leggi regionali; elezioni dei consigli comunali; ordinamento degli enti pararegionali; contributi di miglioria in relazione ad opere pubbliche eseguite dagli altri enti pubblici nell’ambito del territorio regionale; espropriazione per pubblica utilità non riguardanti opere a carico prevalente e diretto dello Stato e le materie di competenza provinciale.
All’assessore Giorgio Leonardi vanno le seguenti deleghe: interventi ai sensi del Testo Unificato delle leggi regionali sulle iniziative per la promozione dell’integrazione europea e disposizioni per lo svolgimento di particolari attività di interesse regionale relativamente alla valorizzazione delle minoranze etniche; interventi a favore delle popolazioni dei paesi extracomunitari.
L’assessore ladino Manfred Vallazza avrà la delega in materia di tutela e promozione delle minoranze linguistiche cimbra, mòchena e ladina della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol; l’ordinamento del servizio antincendi, degli enti di credito a carattere regionale, dei Libri fondiari e della cooperazione; l’ordinamento delle Camere di Commercio.