Etica, due serate al Filmclub sul fine vita
Il 14 marzo 2019, alle ore 20 – in lingua tedesca – ed il 18 aprile 2019, alle ore 20 – in lingua italiana con sottotitoli in inglese – il Comitato etico provinciale presenterà, in collaborazione con il Filmclub, in via Streiter 6/8 a Bolzano, nell’ambito della rassegna “Serate Specials” due film-documentari sul tema “malattie tumorali, cure palliative e fine vita”. Il 14 marzo sarà proiettato il film-documentario “Überall wo wir sind” (2018) dellaregista sudtirolese Veronika Kaserer, premiato alla Berlinale 2018 con il Compass-Perspektive-Award.
La storia (vera) di Heiko
La trama racconta di Heiko, cresciuto a Lankwitz e insegnante di danza. Poco prima del suo 22esimo compleanno gli viene diagnosticato un tumore e come conseguenza gli viene amputata la parte inferiore di una gamba. Nonostante le chemioterapie, Heiko non si dispera e riesce a tornare al suo lavoro. Sette anni dopo la prima diagnosi, Heiko muore all’età di 29 anni circondato dall’affetto dei suoi cari. Il documentario è emotivamente intenso e mostra come il protagonista, Heiko, la sua famiglia e i suoi amici si sostengono dandosi reciproca speranza. È un film più sulla vita che sulla morte e mostra i diversi modi di affrontare la perdita e il lutto che sono tanto diversi quanto lo sono le persone coinvolte. Il presidente del Comitato etico provinciale, primario Herbert Heidegger, la dottoressa Gudrun Gamper che opera nel reparto di cure palliative , la psicologa Clara Astner, l’assistente spirituale Rosmarie Molling, nonché il familiare coinvolto, Ulrich Seitz, che da anni lavorano in questo ambito, saranno a disposizione per la discussione che seguirà al termine della proiezione e per rispondere alle domande del pubblico.
Cure palliative sullo schermo
Il 18 aprile verrà quindi presentato il film pluripremiato “The perfect circle” (2014), che documenta l’accompagnamento durato alcune settimane di pazienti e dei loro familiari all’interno di un reparto di cure palliative presso una struttura di Reggio Emilia. Come dice la regista Claudia Tosi di Modena, che ha assistito la madre malata per 19 anni, l’obiettivo del film è stato “fare un film che raccontasse la sconvolgente, terrificante, meravigliosa esperienza che è il prendersi cura, cercando di accompagnare lo spettatore lungo un cammino alla fine del quale si può anche trovare un inaspettato senso di leggerezza”. Il Comitato etico provinciale vuole promuovere con questo film la discussione sugli aspetti etici del fine vita e saranno a disposizione per rispondere alle domande del pubblico anche l’infermiera dell’Hospice-Cure palliative Lia Ossanna, l’oncologa Maria Rita Lusso, la psicologa Daniela Moroder, l’assistente spirituale Piero Gobbo e Mara Zussa dell’associazione “Il papavero – Der Mohn”. Il Comitato etico provinciale è un organo consultivo della Provincia ed è composto da 12 componenti che operano nei settori della sanità, della giustizia, teologi, bioetici e rappresentanti delle associazioni che tutelano gli interessi degli utenti del servizio sanitario. Il Comitato, presieduto dal 2007 dal primario Herbert Heidegger, è un punto di riferimento importante per la politica, l’amministrazione per tutte le questioni di carattere etico inerenti i settori della medicina e della prevenzione. In entrambe le serate – ad ingresso libero – verrà messo a disposizione materiale informativo.