Approvata la variante del piano di rischio aeroportuale di Bolzano
“La delibera approvata oggi dalla Giunta non riguarda né il prolungamento della pista, né il numero di voli previsti per l’aeroporto di Bolzano e non ha quindi nessuna ripercussione sull’attività della struttura” ha chiarito il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, nel corso della conferenza stampa odierna (25 giugno) al termine della seduta di Giunta. Rimane inalterata anche la delineazione delle zone sottoposte a rischio. “Il tema principale della delibera riguarda la regolamentazione dell’attività edile nell’ambito di queste zone a rischio e di conseguenza l’adeguamento delle norme di attuazione del Piano urbanistico del Comune di Bolzano” ha specificato il presidente.
Nel corso della seduta odierna è stato quindi avviato, su proposta dell’assessora provinciale competente, Maria Hochgruber Kuenzer, l’iter con il quale viene approvato l’adeguamento del Piano di rischio aeroportuale e vengono quindi realizzate le modifiche d’ufficio del Piano urbanistico del Comune di Bolzano. Alla fine del 2016 era stata decisa la parziale modifica del piano di rischio aeroportuale per l’aerostazione di Bolzano che era stato approvato nel 2011, perché non corrispondeva più alle norme di legge in vigore a livello nazionale che definiscono il Piano di rischio in base alle direttive internazionali e dell’ENAC .
Sinora sono state rielaborate esclusivamente le norme relative al Comune di Bolzano, quindi prevalentemente quelle riguardanti la direzione Nord, mentre quelle relative a Laives e Vadena sono rimaste invariate. Si tratta di aree prevalentemente di carattere agricolo e solo in pare di infrastrutture relative al traffico.
Nel Comune di Bolzano, al contrario, il Piano di rischio riguarda la maggior parte della zona produttiva a Sud di Bolzano. “Il territorio comunale interessato dalle modifiche riguarda soprattutto aree produttive di interesse provinciale così come strutture di competenza della Provincia, come, ad esempio, il Parco tecnologico, è quindi nel nostro interesse aggiornare le norme di tutela riguardanti queste zone” ha affermato il presidente Arno Kompatscher nel corso della conferenza stampa odierna.
L’ENAC nel gennaio del 2018 ha espresso un parere positivo in merito alla rielaborazione del Piano di rischio. “Dopo questo parere positivo espresso dall’ENAC le norme rielaborate del Piano di rischio aeroportuale vanno ora inserite nei Piani urbanistici” ha affermato Kompatscher. Questo procedimento è stato quindi avviato oggi con l’approvazione della delibera da parte della Giunta provinciale.