Parco dello Stelvio, incontro con il ministro Costa
L’assessora provinciale Maria Hochgruber Kuenzer, competente per il versante altoatesino del Parco nazionale dello Stelvio, ora è ufficialmente membro del neocostituito Comitato di coordinamento e di indirizzo del parco dove rappresenta le istanze altoatesine assieme al sindaco di Martello, Georg Altstätter, rappresentante dei Comuni del parco. L’organismo, che assicura la configurazione unitaria del Parco dello Stelvio definendo linee guida e indirizzi comuni, si è incontrato il 26 luglio per la prima volta a Bormio. Era presente anche il ministro dell’ambiente Sergio Costa, con il quale l’assessora Hochgruber Kuenzer ha avuto un colloquio. Il ministro si è voluto informare presso i rappresentanti delle tre realtà rgionali che amministrano il parcosullo stato dei preparativi per l’approvazione del regolamento perché, ha detto, “perseguo l’obiettivo di concludere il trasferimento di competenze nella piena soddisfazione di tutte le parti in causa”. Tutti i membri del neocostituito Comitato di coordinamento e indirizzo hanno convenuto che il 2020 sarà l’anno dell’approvazione del nuovo regolamento del Parco nazionale dello Stelvio.
Garantire sviluppo alla popolazione residente
A Bormio l’assessora Maria Hochgruber Kuenzer ha avuto l’occasione di ricordare le unicità dell’area altoatesina del Parco dello Stelvio: una di queste è la presenza di Comuni il cui territorio è completamente compreso nell’area protetta, come Stelvio e Martello, ed altri Comuni dei quali il territorio è per la gran parte compreso nel parco. “Ho fatto esplicitamente presente al ministro Costa e ai colleghi del Comitato di coordinamento e indirizzo, che si dovrà mantenere la possibilità di sviluppo per la popolazione residente nel parco nazionale”, afferma l’assessora sottolineando l’importanza di porre attenzione ai masi chiusi, all’offerta turistica, alle attività del tempo libero. “Gli abitanti dei comuni del parco devono essere orgogliosi del proprio spazio vitale per poter utilizzare e curare al meglio la qualità dell’area di tutela”, aggiunge la Hochgruber Kuenzer. I colleghi di Trentino e Lombardia sostengono appieno questo indirizzo convinti che le possibilità di sviluppo dovranno essere tenute presenti in sede di predisposizione del regolamento.
Parco unico, competenze diverse
Dello stesso avviso anche il ministro Sergio Costa che ha sollecitato le Province di Trento e di Bolzano e la Regione Lombardia a “strutturare il parco nazionale in modo tale che ognuno vi possa vivere bene”. Il ministro si rende però conto che i punti di partenza sono alquanto differenti, questo anche per le esperienze maturate dalla direttrice del Ministero per l’ambiente Maria Carmela Giarratano in concomitanza con le procedure per le Dolomiti patrimonio UNESCO. Il Trentino e l’Alto Adige grazie all’Autonomia possono approvare leggi che le quali possono trasferire competenze ai sindaci con procedure semplificate. La Lombardia, invece, deve implementare questi obiettivi tramite la legge nazionale. Da parte sua il ministro Costa ha assicurato di volere supportare la Regione affinché possa ottenere all’interno della giurisdizione nazionale la possibilità di adottare procedure semplificate
Il Comitato di coordinamento e indirizzo
Oltre all’assessora Maria Hochgruber Kuenzer e al sindaco di Martello, Georg Altstätter, per la Provincia di Bolzano, sono componenti del Comitato, tra gli altri, Isidoro Furlan, per il Ministero dell’ambiente, Ugo Parolo e Guerino Benaglio per la Regione Lombardia, Mario Tonina e Angelo Dalpez per la Provincia di Trento, e Angelo Schena, per le associazioni ambientaliste.
Le procedure in corso in Alto Adige
“Attualmente è in corso la procedura di approvazione del piano e dell’Ordinamento relativi alla parte altoatesina del parco”, ha riferito l’assessora Hochgruber Kuenzer. La procedura è stata stabilita con apposita legge provinciale (Nr. 4/2018). La bozza del Piano del parco è stata approvata dalla Giunta provinciale in prima lettura il 18 dicembre 2018 e pubblicata in Internet sul portale Civis, ancora online, e negli albi comunali. In tal modo è stato avviato l’iter partecipativo per i cittadini con la facoltà di visionare il documento e comunicare osservazioni e proposte alla Giunta provinciale e ai Comuni. Si è in attesa che gli 11 Comuni del parco facciano presenti le loro prese di posizione. La proposta per il Piano del parco contiene analisi, obiettivi ed anche le bozze per le norme attuative e per il Regolamento del parco. La necessaria valutazione ambientale strategica per il Piano e il Regolamento del parco è già stata avviata.