Alto Adige e Tirolo, collaborazione sui temi strategici: mobilità e sanità in prima linea
Una strategia coordinata fra Alto Adige e Tirolo per il corridoio del Brennero e per diminuire il traffico di transito: questo il primo tema all’ordine del giorno della seduta congiunta della Giunta provinciale dell’Alto Adige e del Governo del Bundesland Tirolo ieri (4 settembre) nella sede di Castel Tirolo. I due esecutivi hanno approvato una “Dichiarazione congiunta” in 9 punti sulle risultanze delle mozioni discusse nel corso della seduta, ma anche del lavoro preparatorio delle rispettive amministrazioni e dei dialoghi bilaterali. Fra i temi trattati per una sempre maggiore sinergia dei due territori a 100 anni dalla loro separazione alla fine della Prima Guerra Mondiale, l’ordine del giorno includeva il collegamento dell’infrastruttura per la banda larga, il reciproco riconoscimento dei titoli di studio e dei titoli accademici, la creazione di un’offerta formativa comune in ambito clinico, l’assistenza veterinaria su tutto il territorio, lo scambio e il lavoro in rete dell’assistenza agli anziani, l’accoglienza reciproca nei centri antiviolenza, la collaborazione dei musei provinciali e la gestione interregionale dei rischi derivanti da calamità naturali.
“La lista di sfide è lunga, ma insieme possiamo certamente ottenere risultati migliori piuttosto che andando ciascuno da solo, e questo sia nei confronti del futuro nuovo governo nazionale che della nuova Commissione UE” ha sottolineato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Per questo l’intento è di svolgere una seduta congiunta dei due esecutivi almeno una volta l’anno, con l’obiettivo di approvare strategie comuni sui temi più importanti che accomunano le politiche dei due territori. Misure di pedaggio sul passo del Brennero, si sono detti d’accordo i due presidenti, dovranno servire a rendere meno attrattivo il valico e finanziare al contempo le infrastrutture e le misure necessarie allo spostamento del traffico sia delle persone che delle merci dalla strada alla ferrovia.
“Con nessun Land austriaco collaboriamo tanto quanto facciamo con l’Alto Adige. Insieme possiamo portare avanti con maggiore efficacia le nostre richieste anche nei confronti di Monaco e Berlino. Occorrono strategie comuni soprattutto per il corridoio del Brennero, dove il limite nei confronti della popolazione, degli animali e dell’ambiente è stato da tempo superato” ha precisato il capitano del Tirolo Günther Platter. Comune anche la strategia per l’edificio demaniale acquistato dal Land Tirolo sul confine del Brennero da usare anche come punto di riferimento per la gestione comune dei rischi naturali.