Ricerca e innovazione, 5 milioni di euro di fondi Fesr: ecco come candidarsi
La Giunta provinciale ha approvato il quinto avviso da 5 milioni di euro per il finanziamento di iniziative e progetti in ricerca e innovazione nell’ambito del Programma Operativo del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR) 2014-20. Tre milioni sono destinati alla “realizzazione di infrastrutture funzionali allo sviluppo del sistema provinciale della ricerca e dell’innovazione per favorire la nascita di imprese innovative”. Attraverso questi programmi sono stati finanziati ad esempio il Mummys Lab di Eurac Research a NOI Techpark per lo studio delle mummie o il progetto DronEx, che finanzia test su droni destinati a volare in condizioni estreme, presentato in questi giorni anche alla fiera “L’Europa sei tu” a Castel Mareccio. Potenziali beneficiari sono istituti scientifici e di ricerca con sede in Alto Adige. Altri 2 milioni sono destinati alla “realizzazione di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione eseguiti in cooperazione tra una o più imprese e almeno un organismo di ricerca e diffusione della conoscenza della provincia di Bolzano”. Potenziali beneficiari sono piccole, medie e grandi imprese con unità produttive in Alto Adige, con il vincolo che l’attività di ricerca venga principalmente svolta in provincia, in joint venture con uno o più istituti di ricerca del territorio.
Come accedere al finanziamento
Per ciascun progetto è richiesto un preventivo minimo di spesa di 400.000 euro e una durata massima di due anni. Le candidature possono essere presentate a partire dalla pubblicazione del bando e fino al 30 gennaio 2020 sul portale Cohemon. Del coordinamento e la valutazione delle candidature si occupano la Ripartizione Europa di concerto con l’Ufficio innovazione e tecnologia della Provincia. La novità di questo quinto bando è che la graduatoria resterà aperta anche dopo l’esaurimento dei finanziamenti europei, fino al 31.12.2021, per consentire l’ulteriore finanziamento di progetti attraverso fondi che si renderanno disponibili in futuro. “Grazie a questi investimenti contribuiamo a sostenere l’innovazione e lo sviluppo sul nostro territorio” ha detto il presidente della Provincia Arno Kompatscher