Via libera al contributo alla finanza statale per il 2019
La Provincia di Bolzano parteciperà con 353.379.014 euro del proprio bilancio alla riduzione dell’indebitamento pubblico dello Stato. Alla somma si aggiungono i 97.317.915 euro provenienti dal bilancio della Regione Trentino-Alto Adige riferiti al concorso della Provincia autonoma di Bolzano. Un contributo analogo è previsto anche da parte del Trentino, calcolato sulla base dell’incidenza del PIL di ciascuna provincia: si tratta di 309.157.439 euro provenienti dal proprio bilancio e 96.104.068 euro per la parte relativa al bilancio regionale. Le somme e la ripartizione fra le due Province autonome sono stabilite sulla base di un accordo che la Giunta provinciale ha approvato ieri (22 ottobre) su proposta del presidente della Provincia con delega alle Finanze Arno Kompatscher.
Il Patto di garanzia e il contributo di Bolzano
“Al pari delle altre Regioni italiane, anche la Provincia autonoma di Bolzano non si sottrae al versamento del proprio contributo al risanamento della finanza pubblica, ai sensi di quanto concordato a livello statale a questo scopo” ha spiegato il presidente della Provincia Arno Kompatscher. Il presidente ha ricordato in questa occasione che la somma del contributo è stato definito in modo molto preciso. “Esattamente 5 anni fa, il 15 ottobre 2014, ho firmato a Roma il cosiddetto Patto di garanzia. In questo accordo conseguente all’Accordo di Milano sono stabiliti precisi parametri di calcolo del nostro contributo, consentendoci una pianificazione sicura ed evitando ingerenze statali nelle finanze provinciali” ha aggiunto Kompatscher, che ha ricordato come l’accordo sia tutelato anche a livello internazionale.
La Giunta autorizza la firma dell’accordo
La Giunta ieri ha quindi autorizzato l’accordo fra Provincia autonoma di Bolzano, Trentino e Regione Trentino-Alto Adige stabilendo la quota che dai rispettivi bilanci dei tre enti verrà destinata al risanamento della finanza pubblica statale. Oltre al computo dell’incidenza degli interessi nella somma totale, il valore complessivo tiene conto anche del PIL provinciale. Dalla quota destinata allo Stato è stata tuttavia scomputata la somma di 5,492 milioni di euro che l’Alto Adige e il Trentino versano per la gestione del Parco Nazionale dello Stelvio. Con la delibera di ieri il presidente Kompatscher viene autorizzato alla firma dell’accordo stesso. Della decisione viene contestualmente informato il Ministero dell’Economia e delle Finanze a Roma.