Conciliazione vita-lavoro, l'esempio (premiato) della SinfoTel
Cresce il numero delle aziende altoatesine certificate per quanto riguarda la conciliabilità fra i tempi del lavoro e quelli della famiglia: la cooperativa SinfoTel Service Center ha ricevuto dall’assessora alla famiglia, Waltraud Deeg, e dal segretario generale della Camera di Commercio, Alfred Aberer, l’Audit famigliaelavoro. Si tratta della terza azienda locale a ottenere questo tipo di certificazione, la più elevata in assoluto. “La SinfoTel ha intrapreso con coraggio e lungimiranza un percorso di crescita – ha spiegato la Deeg – per fare in modo che la conciliabilità fra lavoro e famiglia non rimanga solamente un certificato, ma diventi parte integrante della cultura imprenditoriale della nostra terra”. Alfred Aberer ha aggiunto che “l’obiettivo dell’Audit è proprio fare in modo che la conciliabilità diventi un pilastro delle nostre aziende in un’ottica di sostenibilità”. Secondo il parere di Christine Gostner von Stefenelli, che ha accompagnato la cooperativa di servizi telefonici di Velturno in questo percorso, la SinfoTel è riuscita a raggiungere l’obiettivo accennato da Aberer, dimostrando che l’Audit non riguarda solamente le grandi aziende, ma anche le imprese di piccole dimensioni.
SinfoTel per l’occupazione femminile
La cooperativa SinfoTel, fondata nel 2003 con l’obiettivo di aiutare l’inserimento e il re-inserimento delle donne nel mondo del lavoro nelle zone periferiche della Provincia, conta oggi 22 collaboratrici e collaboratori, e ha clienti in Alto Adige, Austria e Germania. “Abbiamo iniziato a lavorare per questa certificazione nel 2009”, ha sottolineato la presidente Brigitte Brunner, mentre il sindaco di Velturno, Konrad Messner, ha spiegato che proprio nelle aree rurali e periferiche la conciliazione fra lavoro e famiglia rappresenta un obiettivo da raggiungere.
Che cos’è l’Audit famigliaelavoro
L’Audit famigliaelavoro è una certificazione di valore europeo che consente di realizzare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata dei dipendenti, e le aziende che lo adottano si fanno ambasciatrici di un’idea positiva da diffondere nel tessuto sociale. Introdotto in Alto Adige nel 2004 dalla Provincia di Bolzano in collaborazione con la Camera di Commercio, l’Audit famigliaelavoro è un processo articolato su più livelli: dopo la prima certificazione, a cadenza triennale vengono svolte le ricertificazioni di ottimizzazione e consolidamento, mentre la conclusione è affidata a dialoghi da svolgersi a cadenza triennale per mantenere il valore della certificazione nel tempo.