Solland Silicon, Kompatscher incontra i sindacati: «Garantire futuro occupazionale»
Dallo scorso 10 settembre, con l’assegnazione dei lavori per smantellamento e bonifica, è chiaro che le attività industriali non potranno proseguire sull’areale Solland Silicon di Sinigo. Lo ha ribadito ieri (16 dicembre) il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ai sindacati confederali di Cgil/Agb, SgbCisl e Uil/Sgk e ai rappresentanti di Ecocenter, società inhouse di Provincia e Comuni. “L’obiettivo rimane il medesimo – ha sottolineato Kompatscher – ovvero quello di fare in modo che il futuro occupazionale degli ex lavoratori della Solland Silicon possa essere garantito nel lungo periodo”.
Già dallo scorso mese di luglio, Ecocenter ha assunto gli ormai ex dipendenti Solland Silicon con contratti di lavoro a tempo indeterminato per garantire la sicurezza dell’impianto, “e stiamo cercando di mettere in campo soluzioni di lungo periodo per riuscire a garantire a tutti i lavoratori e le lavoratrici un posto di lavoro adeguato”, ha aggiunto il presidente della Provincia. L’operazione proseguirà anche nel corso di un prossimo incontro annunciato dal presidente Kompatscher, a patto però che non venga nuovamente sollevata l’ipotesi di riattivare l’impianto di silicio. “Bisogna definitivamente accettare il fatto che durante la procedura fallimentare non siano giunte offerte da parte di chi poteva essere interessato a proseguire l’attività industriale”, commenta Kompatscher.
Alla luce delle assicurazioni del presidente altoatesino, i sindacati si sono detti disponibili a terminare gli scioperi che hanno caratterizzato le ultime settimane e a continuare a lavorare non solo per mantenere in sicurezza l’impianto, ma anche per proseguire con lo svuotamento del silicio.