Elisoccorso, arriva la terza base per la Val Venosta: investimento di 7 milioni
Negli ultimi 10 anni gli interventi di emergenza con l’utilizzo degli elicotteri sono cresciuti in maniera notevole, passando dai 2.409 del 2008 ai 3.566 del 2019. Il numero dei mezzi gestiti da HELI (Elisoccorso Alto Adige) è invece rimasto invariato, con il Pelikan 1 e il Pelikan 2 chiamati a coprire l’intero territorio provinciale tramite le due basi di Bolzano e Bressanone. Una situazione, questa, che crea problemi soprattutto per la Val Venosta: se i tempi medi di percorrenza dell’elisoccorso (partenza dalla base e arrivo a destinazione) in Alto Adige sono di 16 minuti, per la Val Venosta salgono a 27 minuti. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore Thomas Widmann – è quello di garantire le medesime condizioni in tutte le zone del territorio per quanto riguarda gli interventi di emergenza”.
Per questo motivo, la Giunta provinciale ha deciso oggi (30 dicembre) di avviare un progetto pilota per la creazione di una terza base dell’elisoccorso provinciale in Alta Val Venosta, che sarà messa a disposizione dalla Provincia, dove sarà operativo il terzo elicottero dell’HELI. L’area deve ancora essere individuata in maniera precisa, ma si troverà comunque nella zona compresa tra Lasa e Silandro, anche per favorire eventuali interventi nelle zone dei ghiacciai. L’Azienda sanitaria è stata incaricata di elaborare i dettagli del progetto e di gestire il servizio. Il progetto pilota avrà durata triennale dal 2020 sino al 2022, e i costi ammonteranno a poco più di 7 milioni di euro, tre quarti dei quali saranno coperti dalle tariffe a carico dei pazienti.