Smart City, graduatoria nazionale: Trento meglio di Bolzano (che però recupera)
Bolzano recupera posizioni, arrivando nella top 20 della classifica, Trento scende leggermente, rimanendo però nella parte più nobile della graduatoria. Stiamo parlando del rapporto Smart City Index, realizzato da Ernst & Young (EY) col patrocinio di Agenzia per l’Italia Digitale, che mette in fila anche per il 2016 i 116 capoluoghi di provincia italiani. Ed è ancora Trento a vincere la sfida con Bolzano, anche se il gap si riduce: il capoluogo trentino scende infatti di una posizione rispetto all’anno precedente, piazzandosi però in una più che onorevole 6a piazza a livello nazionale. Dietro le tre big sul podio, Bologna, Milano e Torino, e ad una spanna da Mantova e Parma. Ma Bolzano può sorridere: ha infatti scalato 10 posti in classifica, arrivando così al 17esimo posto (era al 27esimo l’anno scorso). Uno dei balzi in avanti maggiori nella parte alta della classifica.
La classifica prende in considerazione sei grandi categorie di parametri:
- infrastrutture e reti: telecomunicazioni, trasporto, energia e ambiente
- sensoristica: rete stradale, mezzi pubblici, illuminazione pubblica, sicurezza, videosorveglianza
- service delivery platform: valorizzazione dei big data del territorio
- applicazioni e mobilità: government, mobilità, turismo e cultura, scuola, sanità
- vivibilità delle città
- vision e strategia
Ed è proprio sulla capacità di visione complessiva che Trento può ancora migliorare: è l’unico parametro sul quale non è a livello dei competitor di alta classifica. Stesso problema per Bolzano, che però lamenta criticità anche per quanto riguarda le applicazioni e mobilità e la valorizzazione dei big data del territorio.
A livello nazionale si confermano in cima alla classifica i comuni capoluogo delle città metropolitane: Bologna, Milano e Torinooccupano il podio. Rispetto alle scorse edizioni peggiora la situazione di Roma, che si posiziona al nono posto del ranking. Seguono Firenze e Genova, comunque nei primi 15 posti. Anche quest’anno i comuni capoluogo delle città metropolitane del Centro-Nord sono tutte nella prima fascia, mentre Napoli diventa la prima città del Sud, non solo tra le metropoli.