Piccole imprese, stanziati 6 milioni di euro per investimenti: approvati i criteri di assegnazione
La Provincia di Bolzano ha confermato anche per il 2020 uno stanziamento di 6 milioni di euro per aiutare le piccole imprese dei settori artigianato, industria, commercio e servizi a sostenere investimenti aziendali, erogato attraverso la Ripartizione economia. Su proposta dell’assessore provinciale Philipp Achammer la Giunta ha approvato ieri (14 gennaio) i criteri per l’assegnazione del contributo e stanziato le risorse necessarie.
L’assessore Achammer chiarisce che si tratta di un’iniziativa fondamentale a sostegno delle piccole e micro imprese, per mantenere sano e vitale il tessuto economico provinciale e salvaguardare posti di lavoro. “Manteniamo una strategia di sovvenzione basata su aree tematiche ben definite, e quest’anno vogliamo in particolare sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle piccole imprese fino a 49 dipendenti” sottolinea Achammer. Particolare attenzione verrà prestata in questo contesto al commercio di vicinato, al riutilizzo delle volumetrie esistenti e all’imprenditoria giovanile e femminile. Dei 6 milioni di euro del bando, ben 5 saranno destinati ad artigianato e industria. Un milione di euro è destinato al settore commercio e servizi.
“Sosteniamo investimenti in arredi, hardware, software, macchinari e impianti di importo compreso fra 20.000 e 500.000 euro fino al 20% della spesa complessiva” spiega la direttrice di Ripartizione Manuela Defant. Per il sostegno agli investimenti aziendali le domande vanno presentate dal 20 gennaio fino alla fine di aprile. Quest’anno le domande possono essere presentate solo online sul servizio di eGovernment della pubblica amministrazione myCIVIS grazie allo SPID. Per accompagnare le imprese nel passaggio di creazione di una identità digitale la Ripartizione economia della Provincia organizza seminari introduttivi con le categorie economiche. Anche gli uffici competenti sono a disposizione per chiarire dubbi e rispondere alle domande. L’anno scorso la Ripartizione economia ha sostenuto 140 imprese artigiane, 25 imprese industriali e 51 imprese del commercio, nel 2018 erano state complessivamente 210 e l’anno prima 170.