Misure statali, congedo parentale e bonus babysitter per le famiglie
Nei giorni scorsi a livello nazionale si è lavorato alacremente all’elaborazione di un pacchetto complessivo di misure composto da oltre 120 articoli, che mira, tra l’altro, al sostegno delle famiglie. Il Presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, ha annunciato che saranno messi a disposizione a questo scopo 25 miliardi di euro, 12,5 dei quali saranno immediatamente disponibili, il resto sarà dedicato al finanziamento di misure successive.
Secondo l’assessora alla famiglia, Waltraud Deeg, “è importante che si stia lavorando concretamente alla realizzazione di un pacchetto di misure di sostegno. Deve però essere anche chiaro che queste, da sole, non sono sufficienti per sostenere in maniera mirata le famiglie”. Il Governo, su proposta del Ministero della famiglia, con il quale è in stretto contatto anche l’Assessorato provinciale, ha emanato ieri (16 marzo) un decreto con il quale il congedo parentale viene ampliato sino ad un massimo di 15 giorni, viene introdotto un bonus babysitter o vengono sostenuti congedi per la cura dei familiari.
Il congedo parentale spetta a tutti i genitori che lavorano (sia nell’impiego pubblico che privato) ed hanno figli al di sotto dei 12 anni ed è di 15 giorni. In questo periodo la retribuzione dei genitori ammonta al 50%. Genitori che lavorano, iscritti alla gestione separata dell’INPS ed autonomi, in base al pacchetto di misure deciso dal Governo, possono quindi ricevere ulteriori 15 giorni di congedo parentale. Genitori con figli in età compresa tra 12 e 16 anni nel periodo di interruzione delle lezioni possono quindi assentarsi dal lavoro, non ricevono nè retribuzione né contributi previdenziali, viene comunque garantito loro il posto di lavoro ed un divieto di licenziamento da parte dei datori di lavoro. Tutte le norme previste dal pacchetto valgono anche per i genitori affidatari. I genitori di bambini disabili possono usufruire dell’ulteriore periodo di congedo parentale, indipendentemente dall’età dei figli.
Alcuni dettagli sulle misure previste dal Governo
In alternativa all’allungamento del congedo parentale il decreto prevede un bonus babysitter di 600 euro che verrà versato utilizzando il cosiddetto “libretto famiglia”. Per i dipendenti della sanità il bonus ammonta a 1000 euro. Le modalità di attuazione sia per quanto riguarda il congedo parentale che per il bonus babysitter verranno fissate dal parte dell’INPS.
Una terza misura, proposta da parte del Ministero della famiglia, riguarda la cura dei famigliari. Per far fronte alla difficile situazione in atto le aspettative in corso in base alla legge 104/92 nei mesi di marzo ed aprile 2020 vengono prolungate di 12 giorni. Lo scopo primario è quello di sostenere la cura famigliare che a causa del Covid-19 è oggetto di un particolare carico di lavoro.
Il pacchetto è composto da 122 articoli
E’ importante anche per molte famiglie la misura in base alla quale il pagamento dei mutui per le prime case viene sospeso per un periodo massimo di 18 mesi. In Alto Adige le banche hanno già annunciato venerdì 13 marzo di concedere una dilazione di 12 mesi per i crediti nel medio e lungo periodo per le famiglie e le imprese. La Provincia è impegnata ad elaborare misure di sostegno a questa decisione.
Inoltre il decreto contiene ulteriori misure, come, ad esempio, un premio per i redditi annui sino a 40.000 euro. Questo premio massimo di 100 euro verrà erogato in maniera proporzionale al numero di giorni di lavoro effettuati nel mese di marzo. Anche i lavoratori autonomi e le imprese vengono sostenuti dal pacchetto di misure.