Thun chiude ma garantisce la retribuzione ai dipendenti
Thun Spa chiude fino al 2 maggio, anticipando eventuali nuovi provvedimenti del governo, i propri 140 negozi in Italia “al fine di proteggere la salute dei propri dipendenti e dei clienti”. L’azienda bolzanina di produzione ceramica garantirà comunque l’intera retribuzione mensile ai dipendenti “adottando da subito – spiega in una nota – tutte le soluzioni organizzative disponibili e inoltre attraverso un fondo aziendale di integrazione salariale a supporto degli ammortizzatori sociali che saranno successivamente richiesti”.
“La diffusione del Covid-19 sta mettendo a dura prova il Paese ponendo le aziende di fronte ad uno scenario complesso che fino a poche settimane fa era impensabile – spiega Francesco Pandolfi, Ceo di Thun Spa – i buoni risultati conseguiti nel 2019 e la determinazione della famiglia Thun nell’investire sul brand e sul capitale umano ci consentono di istituire un fondo integrativo delle retribuzioni affinché l’utilizzo degli ammortizzatori sociali non abbia impatto negativo sul reddito mensile di tutti gli 860 dipendenti”. “La nostra priorità è quella di mettere in sicurezza le famiglie delle nostre risorse per questo periodo di chiusura e siamo certi che se la situazione di emergenza dovesse rientrare per il mese di maggio sarà possibile riprendere a pieno le attività”, conclude Pandolfi.