A ogni scuola 15.000 euro per gli strumenti digitali
Un accordo stipulato un anno fa tra Provincia di Bolzano e Ministero dell’istruzione permetterà a tutti gli istituti scolastici di accedere al sostegno del Fondo sociale europeo: per ogni istituto sono a disposizione 15.000 euro per l’acquisto di per acquistare computer, tablet, hotspot e piattaforme. Soddisfatti gli assessori competenti Vettorato, Achammer e Alfreider.
L’emergenza Coronavirus ha comportato una brusca accelerata delle attività collegate alla didattica a distanza. Per docenti e studenti, con le loro famiglie, ciò ha significato fare i conti con le proprie strumentazioni tecnologiche, che non sempre si sono rivelate all’altezza. Molti docenti o genitori hanno sottolineato, più volte, le loro difficoltà, dovute principalmente alla mancanza di strumenti, quali PC, portatili o tablet, che consentano di svolgere pienamente le attività di didattica online proposte dalle scuole. Alcune famiglie hanno evidenziato, a più riprese, la difficoltà di gestire contemporaneamente le lezioni a distanza di più figli con un unico computer, per non parlare di chi deve anche lavorare in smart working. E anche i docenti hanno più volte sollecitato la messa a disposizione di software in grado di rispondere alle loro esigenze di questo momento”.
Il contribuito europeo
A fronte di queste richieste, gli assessori competenti per la scuola altoatesina Giuliano Vettorato, Philipp Achammer e Daniel Alfreider, insieme ai rispettivi Intendenti scolastici, hanno quindi cercato di individuare una soluzione percorribile in questo momento. Un anno fa, Provincia di Bolzano e Ministero dell’Istruzione hanno siglato un accordo che garantisce agli istituti sul territorio, di ogni ordine e grado, di accedere ai fondi PON. Grazie a questo accordo e ai contatti costanti con il Ministero, ora, la Provincia di Bolzano accede al FondoeEuropeo di sviluppo regionale (FESR), che il Ministero ha attivato, per assegnare 15.000 euro per ogni istituto”. Tale misura, in concreto, consentirà ad ogni scuola di utilizzare queste risorse per acquistare devices (dispositivi informatici come PC, Tablet, portatili), hotspot e piattaforme per condividere i materiali. Il singolo Istituto darà la strumentazione in comodato d’uso a studenti (principalmente) o docenti, che ne abbiano necessità. “Una bella notizia per la scuola in lingua italiana e in generale per tutto il mondo dell’istruzione della nostra provincia – sottolinea l’assessore alla scuola italiana Giuliano Vettorato – insieme ai tre Sovrintendenti abbiamo raggiunto un grande traguardo in tempi celeri: rafforzare la didattica online, rispondendo ai bisogni di dirigenti scolastici, docenti e studenti in un momento di grave emergenza come questo”. Anche per il mondo della scuola ladina l’assegnazione dei fondi FESR rappresentano una spinta importante per l’innovazione digitale della didattica. “Avere a disposizione più fondi per l’innovazione digitale scolastica è di grande aiuto – sottolinea l’assessore alla scuola e cultura ladina Daniel Alfreider – lo vediamo anche in questo momento di difficoltà che il mondo digitale può ampliare le possibilità d’insegnamento anche da casa. La digitalizzazione della didattica sarà non solo un aiuto importante per il corpo docente, ma per tutte le famiglie”. “Questo tipo di sostegno materiale è importante – afferma l’assessore Philipp Achammer – incrementa la parità di accesso alla formazione. Faremo il possibile affinchè la fornitura dei materiali avvenga il più presto possibile”.