Coronavirus, test rapidi in Alto Adige tra una settimana
“Stiamo facendo tutto il possibile per effettuare il maggior numero di test e ci stiamo attrezzando per partire con quelli anticorpali”, così l’assessore provinciale alla sanità, Thomas Widmann, nella conferenza stampa sullo stato dell’emergenza coronavirus in Alto Adige. “Stiamo testando quanto fisicamente possibile, per ciò che riguarda sia il personale sia i materiali – ha aggiunto – lo stiamo facendo collaborando con laboratori privati, l’Eurac, con il laboratorio di Laimburg e con laboratori privati in Tirolo”.
Widmann ha citato i dati confrontando la situazione altoatesina con quella Veneta: “Di solito viene preso ad esempio il Veneto, dove sono stati fatti 2,17 tamponi per 100 abitanti. In Alto Adige abbiamo fatto 2,13 tamponi per 100 abitanti, ma in metà tempo”. “Obiettivo dell’Azienda sanitaria è estendere il più possibile l’attività di test ricorrendo agli esami rapidi. Ci sono però problemi di rifornimenti: i kit per gli esami sono stati ordinati in Cina, ma ci vorrà almeno un’altra settimana per riceverli”, ha spiegato Widmann.
“I test rapidi – spiega il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria provinciale, Pierpaolo Bertoli, che si potranno eseguire in due ore – saranno a disposizione dei pronto soccorso dei quattro principali ospedali e permetteranno di gestire più tempestivamente le misure per i pazienti dove ci sia un sospetto di infezione da Covid-19”