Intesa con le banche per aiuti a famiglie e imprese: prestiti per oltre 1 miliardo di euro
Porterà all’erogazione di oltre un miliardo di euro di liquidità a beneficio di cittadini, famiglie e imprese l’accordo in fase di definizione fra Provincia di Bolzano, istituti di credito dell’Alto Adige e cooperative di garanzia. I tre principali istituti di credito (Banca Raiffeisen, Cassa di Risparmio di Bolzano e Banca Popolare dell’Alto Adige) e le cooperative di garanzia Garfidi e Confidi hanno già manifestato la propria disponibilità ad aderire all’intesa. “L’accordo per concedere mutui a condizioni agevolate e in tempi rapidi vuole fornire liquidità alle famiglie altoatesine e all’economia locale, per aiutare a uscire più in fretta dalla crisi e porre le basi di una ripartenza” ha precisato il presidente della Provincia Arno Kompatscher nella conferenza stampa virtuale della Provincia di oggi (8 aprile). Alla luce dell’accordo firmato dal governo italiano con l’ABI nei giorni scorsi, la Provincia appronterà ulteriori misure. “Procediamo un passo alla volta, collaborando con il Governo a misure a vantaggio di economia e famiglie” ha rimarcato Kompatscher. Le misure concordate con le banche fanno parte dell’ampio pacchetto di misure provinciali #AltoAdigesiriparte, alcune delle quali già in vigore come la dilazione dei pagamenti di tributi e tariffe comunali e dei servizi all’infanzia (rette, mense assistenza).
Accordo aperto per tutte le banche
La firma dell’intesa con le banche è prevista per i prossimi giorni, l’entrata in vigore a partire dal 15 aprile per la durata di un anno o fino all’esaurimento del plafond. Ieri (7 aprile) la Giunta ha approvato il testo del protocollo d’intesa, cui potranno aderire tutti gli istituti di credito interessati. Fra le misure previste c’è il prestito immediato – erogabile con procedura semplificata – fino a 35.000 euro per imprenditori e liberi professionisti. “L’erogazione a tasso zero per due anni è resa possibile dal fatto che saranno le banche stesse ad accollarsi il tasso per il primo anno, mentre quello del secondo anno lo pagherà la Provincia” ha chiarito Kompatscher. Complessivamente la durata del prestito può arrivare fino a 5 anni, con un tasso dell’1,25% dal terzo anno in poi. Garfidi e Confidi garantiscono per il 90% il mutuo, controgarantito dal Fondo Centrale di Garanzia. La richiesta va presentata direttamente alla propria banca, se aderente all’accordo. Con questa misura si prevede di emettere garanzie per circa 760 milioni di euro, consentendo quindi di erogare prestiti per circa 850 milioni di euro.
Mutui rapidi per famiglie, imprese e lavoratori
Una ulteriore misura prevista dall’intesa è un pre-finanziamento per prestiti di importo compreso fra 35.000 e 800.000 euro per imprese a tasso zero per i primi 6 mesi, anche in questo caso grazie a un impegno economico da parte della Provincia che consentirà l’erogazione di 500 milioni di euro. Le condizioni per questa erogazione saranno stabilite a livello locale sulla base delle misure da definirsi a livello statale. Un importante intervento mira ad aiutare anche le numerose persone che sono attualmente in cassa integrazione. L’intesa prevede infatti un anticipo di 1.400 euro a tasso zero da parte delle banche sull’importo della cassa integrazione in deroga erogata dalla Provincia attraverso il fondo territoriale di solidarietà bilaterale. “La Provincia ha concordato con l’aiuto delle banche locali un pacchetto di misure che offrono sostegno economico in modo rapido e non burocratico laddove c’è maggiore necessità: con un accesso il più ampio possibile alla cassa integrazione, con anticipi versati dalle banche e con contributi a fondo perduto della Provincia per le piccole imprese” ha detto l’assessore all’economia Philipp Achammer.
Prestiti per le associazioni, agevolazioni sui mutui
Tali misure si sommano all’accordo per il prolungamento della durata dei mutui. “Si tratta di una misura fondamentale per sollevare la pressione su famiglie e imprese” ha precisato il presidente. Una ulteriore misura prevede la possibilità di erogare un credito immediato fino a 10.000 euro a quelle famiglie che abbiano derivato un calo delle entrate a causa della crisi. Le condizioni sono le medesime del prestito per liberi professionisti e imprese: tasso zero per i primi due anni (il primo a carico delle banche, il secondo della Provincia), per i successivi 3 anni il tasso sarà dell’1%. Misure analoghe sono destinate anche alle associazioni, che avranno accesso a un credito immediato fino a 10.000 euro con tasso dell’1%. L’assessora provinciale al sociale Waltraud Deeg nel suo intervento ha spiegato le misure a supporto della popolazione. “La legge approvata ieri in Giunta intende offrire supporto rapido: le richieste possono essere presentate da subito per la sospensione delle rate del mutuo risparmio casa, per la sospensione delle rate del mutuo relativo agli anticipi sulle detrazioni fiscali, per le rate del mutuo senza interessi per l’acquisto, la costruzione o il recupero della prima casa per 12 mesi. E’ inoltre prevista la sospensione del pagamento dei canoni e delle spese accessorie per immobili dell’IPES con scadenza nel periodo tra il 5 aprile e il 30 giugno 2020. “Anche nel settore del sociale sono in arrivo ulteriori misure che saranno raccolte nel sito #AltoAdigesiriparte” ha detto Deeg. Aiuti per le famiglie sono in arrivo anche grazie all’approvazione da parte del Consiglio provinciale del disegno di legge approvato ieri dalla Giunta.
Un sito internet raccoglierà tutte le misure di aiuto
La Provincia dal canto suo finanzierà ulteriori misure per famiglie e associazioni nell’ambito del programma #AltoAdigesiriparte. Tutte le iniziative a vantaggio di cittadini e imprese saranno consultabili nei prossimi giorni all’interno di un portale web dedicato che raccoglierà tutti gli aiuti attivati dalla Provincia e dallo Stato. A partire dalla prossima settimana il catalogo degli aiuti sarà consultabile all’indirizzo siriparte.provincia.bz.it.