Idm, Alperia: il bilancio del primo anno di razionalizzazione sulle partecipate
Da IDM ad Alperia, da Hospital Parking a Brennercom: ad un anno di distanza dall’entrata in vigore, sono stati presentati gli esiti della razionalizzazione sulle partecipate provinciali.
Tra le misure principali portate a compimento ne spiccano due: da un lato la nascita di IDM Alto Adige, azienda speciale dell’economia che accorpa le funzioni sino ad ora svolte da TIS, SMG, BLS ed EOS, dall’altro la fusione di SEL e AEW che ha portato alla creazione della società energetica Alperia. Tra le dismissioni completate dalla Provincia vi sono inoltre la cessione di quote di Hospital Parking, la società che gestisce il parcheggio dell’Ospedale di Bolzano, e di Central Parking, che ha in carico invece il parcheggio di fronte alla stazione del capoluogo. Da quest’ultima operazione l’amministrazione provinciale ha creato una plusvalenza a bilancio di poco superiore ai 400mila euro.
Si è di fatto concluso, inoltre, lo scioglimento di altre due organizzazioni: la Fondazione Vital e la Fondazione per la ricerca e l’innovazione, le quali sono però chiamate a concludere una serie di questioni formali entro la fine dell’anno in corso. Grandi passi in avanti anche per quanto riguarda Brennercom, con la creazione di una New.Co che si occupa di questioni di interesse collettivo (ampliamento e gestione della rete in fibra ottica per la banda larga) all’interno della quale i soci pubblici (Provincia, Selfin, Asm Bressanone e A22) hanno la maggioranza. Pur non essendo previsto nel piano annuale è stato completato l’accorpamento del Safety Park all’interno della STA (Strutture trasporto Alto Adige), e le due biblioteche provinciali Tessmann e Claudia Augusta sono state assorbite dalle due ripartizioni provinciali competenti su cultura tedesca e cultura italiana.
E’ prevista invece nel corso del 2017 la conclusione dell’operazione riguardante l’ARBO, la società partecipata dai Provincia e Comune di Bolzano che si occupa del progetto di rifacimento dell’areale ferroviario, per la quale è previsto l’ingresso di nuovi investitori privati. Ancora da definire la cessione delle partecipazioni all’interno di aeroporto di Verona (3,6%), Mercato generale di Bolzano (10%) e Magazzini generali di Bolzano (20%), rinviata anche la cessione delle azioni di Interbrennero ad A22 per un valore di 6,2 milioni di euro. Alla luce del previsto aumento di capitale con il massiccio coinvolgimento di privati, la Provincia dovrebbe cedere le sue quote all’interno della banca di investimenti Mediocredito (valore attuale 33 milioni di euro), mentre è stata avviata oggi la nascita di una società in grado di accorpare BLS e Alto Adige Finance.