Riaperture anticipate: il Governo impugna la legge provinciale
Il Governo ha deciso di impugnare la legge provinciale sulle riaperture anticipate in Alto Adige. Ad annunciarlo è il Ministro agli affari regionali Francesco Boccia, venuto in visita lunedì a Palazzo Widmann, che ha spiegato come l’impugnatura sarà limitata a alle parti in contrasto con le regole sulla sicurezza sul lavoro.
“Prendo atto che la Provincia Autonoma di Bolzano ha inserito nella sua legge che si adeguerà alle linee guida nazionali ed è un segnale di grande responsabilità – afferma Boccia -. Tuttavia, poiché ha deciso di aprire ugualmente alcune attività commerciali pur in assenza delle linee guida sul lavoro, il governo non può fare altro che impugnare il provvedimento, limitatamente alle parti in contrasto con le regole sulla sicurezza sul lavoro. Pochi giorni di attesa non possono giustificare un rischio sulla salute pubblica”.
“I proprietari degli esercizi commerciali, i lavoratori e tutti i clienti – aggiunge- hanno il diritto di vedere garantita la loro incolumità sulla base di prescrizioni scientificamente validate a livello nazionale dal Ministero della Salute. Pochi giorni di attesa non possono giustificare un rischio sulla salute pubblica, tutti vogliamo ripartire, ma in sicurezza; le riaperture senza le indicazioni cts-inail risultano improvvide. In uno Stato di diritto saranno i giudici a valutare il provvedimento. L’impugnazione solo nelle parti in aperto contrasto è suffragata dai pareri scientifici che hanno determinato il monitoraggio in tutto il Paese”.