Su la mascherina: così la moda fa l'occhiolino al Coronavirus
Cambiano i tempi e cambiano le mode. Con la progressiva riapertura dei negozi di abbigliamento, molte vetrine sotto i portici di Bolzano si sono popolate di un accessorio irrinunciabile quanto impensabile fino a pochi mesi fa: la mascherina. Colorate, a pois, a fantasia floreale, tartan, militare, animalier, jeans delavé, e molto ancora: l’offerta di mascherine filtranti in cotone pullula e non c’è che l’imbarazzo della scelta.
Il costo? Dai cinque euro in su, molto in su, soprattutto se si opta per un modello chic con il colore dell’elastico abbinato alla raffinata fantasia della stoffa. L’eleganza si paga, si sa. Le indicazioni spesso sottolineano che si tratta di un “Made in Italy” e che la mascherina è lavabile. In alcuni casi si precisa che le mascherine sono cucite a mano con cura. A proposito di cucire: non mancano le offerte di set per la mascherina “fai da te”. La spinta alla creatività suggerisce stoffa con fantasia alpineggiante o- per par condicio- con piccole applicazioni del tricolore. I commercianti bolzanini si mostrano così pronti a captare lo Zeitgeist in un fenomeno, quello della mascherina, che impazza a tutte le latitudini.
Simone Wild