Il terzo segreto di Satira a Bolzano
Il terzo segreto di satira a Bolzano. Un altro grande ospite per il Festival delle resistente contemporanee in programma a Bolzano dal 23 al 25 aprile. Dopo Raspelli e Rampini, già rivelati nei giorni scorsi, continuano le anticipazioni sul festival. “Il terzo segreto di satira” sarà questa volta presente dal vivo sul palco del Festival delle Resistenze. Seppur in formazione ridotta – ci saranno Davide Rossi, Davide Bonacina e Andrea Fadenti ma non Andrea Mazzarella e Pietro Belfiore – il collettivo lombardo proporrà il meglio delle loro produzioni, non escludendo chicche legate alla realtà altoatesina. L’appuntamento è per le ore 18 di domenica 24 aprile, sempre sotto il tendone di piazza Matteotti.
https://www.youtube.com/watch?v=MtXkiMMVoPE
Dopo gli appuntamenti con il critico gastronomico Edoardo Raspelli (24 aprile) e il giornalista Federico Rampini (25 aprile), in agenda bisogna segnare quello con Il Terzo Segreto di Satira a Bolzano di domenica 24 aprile alle ore 18. Sono cinque giovani lombardi (Davide Rossi, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella e Pietro Belfiore: tre milanesi, un comasco e un mantovano, nati tra l’’83 e l’’88) con una formazione artistico-letteraria alle spalle, si occupano essenzialmente di satira scrivendo, girando, montando e facendo la regia di tutti i loro prodotti. Analizzano argomenti politici, fenomeni sociali, mode, temi di attualità riproponendoli in chiave ironica attraverso numerosi e noti video che condividono sul loro canale youtube. I filmati durano da cinque a dieci minuti al massimo, sono sempre di strettissima attualità e sembra proprio che piacciano: il primo, del 2011, intitolato “Il Favoloso Mondo di Pisapie”, viaggia attorno alle 840.000 visualizzazioni, mentre “Il dalemiano” ha superato il mezzo milione di clic. Attualmente stanno lavorando per il canale Dplay Original di Discovery Italia alla realizzazione di una serie che rilegge in chiave satirica le biografie dei personaggi politici. L’evento del 24 aprile è organizzato in collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano.