No Credit, la campagna sulla sicurezza con una modella speciale
Casco e giacca da motociclista, tacchi, una gamba “femminile” e l’altra con una protesi. Va dritta al punto, senza sconti, la nuova immagine della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza No Credit, che per l’edizione 2016 si è affidata ad una testimonial speciale che proprio a causa di un incidente ha subito una grave menomazione.
Doris aveva 17 anni quando un incidente in moto cambiò per sempre la sua vita. Da allora la ragazza ha una gamba sola, e oggi ha deciso di dare il suo contributo alla sicurezza su due ruote prestandosi come testimonial di No Credit, campagna di informazione e sensibilizzazione giunta alla sua decima edizione. Nessun fotomontaggio, dunque, per No Credit, ma solamente la realtà quotidiana di una ragazza che a causa di un incidente in moto ha perso una gamba. “Ho deciso con estrema convinzione di posare con un tipico equipaggiamento damotociclista ma con i pantaloni corti – ha spiegato Doris – perchè solo in questo modo la gente può capire i rischi a cui va incontro. Dal giorno dell’incidente non posso più indossare i pantaloni corti, e neppure quei tacchi che rappresentano la parte di femminilità che ho perso. Mentre i miei amici andavano al mare o in discoteca, io lottavo per accettare ciò che era accaduto e la protesi: se il mio contributo a No Credit farà in modo che anche un solo incidente venga evitato, ne sarà valsa la pena”.
No Credit, cartelloni in tutta la Regione
Oltre alla testimonial vittima di un incidente motociclistico, l’altra novità dell’edizione 2016 della campagna di sensibilizzazione è l’allargamento al Trentino, dove non solo verranno installati i cartelloni, ma verranno anche distribuiti i flyer informativi. “La sicurezza non può e non deve conoscere confini”, ha spiegato l’assessore alla mobilità della Provincia di Trento, Mauro Gilmozzi, mentre l’assessore altoatesino Florian Mussner ha sottolineato che “il nostro obiettivo è quello di contribuire a fare in modo che i motociclisti, ma non solo, tengano un comportamente più prudente lungo le strade. Puntiamo principalmente sulsenso di responsabilità – ha aggiunto Mussner – siamo consapevoli che le campagne non sono la soluzione contro tutti i gravi incidenti, ma sappiamo anche che la sensibilizzazione è utile soprattutto in un’ottica di medio-lungo periodo”.
Anche nel 2016 No Credit poggierà dunque su tre pilastri: sensibilizzazione, controlli e interventi di edilizia stradale. Dal 2001 in avanti i il numero di incidenti mortali in Alto Adige è diminuito passando dagli iniziali 97 ai 33 del 2015, “anche se – ha precisato il direttore di Dipartimento Valentino Pagani – negli ultimi anni vi è stata una stabilizzazione su una cifra compresa fra i 35 e i 40”. Capitolo controlli: anche quest’anno le forze dell’ordine eseguiranno rilevamenti capillari sullavelocità, in maniera particolare nei tratti più pericolosi o trafficati, con l’obiettivo non solo di dissuadere i motociclisti dall’aprire troppo il gas, ma anche di multare chi viaggia oltre i limiti. A tale scopo, tra l’altro, l’amministrazione provinciale ha acquistato due nuovi radar che verranno messi gratuitamente a disposizione delle forze di polizia.
Gli interventi di edilizia stradale, infine, prevedono l’adeguamento di segnaletica e illuminazione, la cura dell’asfalto e il montaggio di speciali guard rail con fasce di protezione specificatamente pensate per i motociclisti nei punti più a rischio. Attualmente, sulla rete stradale altoatesina, questi guard rail sono presenti lungo 142 curve e 10,6 km. di strade, nel 2016 è prevista l’aggiunta di altre 15 curve e 1,2 km. Sempre a proposito di sicurezza, inoltre, da segnalare l’attività del Safety Park di Vadena, che propone esercitazioni pratiche tramite la simulazione di situazioni considerate particolarmente a rischio. Tra le offerte spicca il Safety Tour, ovvero un viaggio di 4 ore lungo le strade di montagna assieme ad istruttori specializzati, e il Moto Test Day in programma il 9 aprile con la possibilità di provare in pista tutti i modelli di moto, sempre accompagnati dai tecnici del Safety Park.