Si svolgerà a NOI Techpark il Premio internazionale "Eckart 2020"
Un’alimentazione sana, gastronomia sostenibile ed un approccio responsabile alle risorse, sono questi i princìpi ispiratori del Premio internazionale Eckart 2020 che quest’anno si svolgerà nella cornice del NOI Techpark di Bolzano. Va sottolineato che negli anni scorsi la cerimonia si è svolta presso il Castello di Versailles ed in quello di Schönbrunn a Vienna. L’Accademia Eckart che organizza la manifestazione considera il centro di ricerca del capoluogo “uno parchi tecnologici più innovativi a livello nazionale grazie alla sua combinazione di transfer tecnologico-scientifico, al collegamento in rete con il mondo imprenditoriale, la ricerca, l’università e le locali aziende del settore alimentare”.
Il cuoco stellato austriaco, Eckart Witzigmann, che ha promosso l’iniziativa, ha espresso il proprio ringraziamento al presidente della Provincia, Arno Kompatscher, ed al NOI per il sostegno assicurato alla manifestazione. La premiazione si svolgerà in osservanza di tutte le norme di sicurezza, igiene e prevenzione previste per il Coronavirus. Per la Provincia la scelta della location del NOI Techpark come sede della premiazione vuole essere un segnale della ripartenza economica nell’ambito della quale verranno posti in primo piano le capacità artigianali e la sostenibilità che caratterizzano gran parte dell’economia provinciale, legata all’agricoltura, al turismo ed alla gastronomia.
Nel corso della cerimonia del 6 settembre verranno assegnati sei premi, tra questi anche per l’alta cucina, l’innovazione e la creatività. Tra le personalità che hanno ricevuto negli anni scorsi questo ambìto riconoscimento vi sono Massimo Bottura, Elena Arzak, Anne- Sophie Pic, Harald Wohlfahrt, Thomas Keller, Ferran Adrià, Marc Haeberlin, Joël Robuchon, Alex Atala, Mick Hucknall, Dominique Crenn, Tiffany Persons, María Marte, Alain Ducasse ed Andreas Caminada. Il 7 settembre, sempre al NOI Techpark, si svolgerà il simposio gastronomico internazionale “Foodlab” dal titolo “Nuovi progetti per un nuovo tempo?” che si confronterà con la nuova situazione legata al Coronavirus e le tematiche ad essa legate.