Screening di massa, code e rallentamenti nei presidi

Alle ore 08.00 è iniziato lo screening di massa in Alto Adige. A Bolzano i cittadini si sono riversati ai presidi formando sin dall’inizio lunghe code, creando anche i primi malumori tra le persone che hanno dovuto, in alcuni casi, aspettare ben 45 minuti. Sembra infatti che inizialmente ci sia stato un blocco da parte dei server che ha rallentato di fatto le operazioni.

Tra i cittadini in fila davanti al centro Vintola nel centro storico di Bolzano anche il costituzionalista ed ex senatore Francesco Palermo che ha parlato così all’ANSA: “Forse i turni potevano essere organizzati in modo diverso, soprattutto di venerdì con tanta gente che deve andare al lavoro, ma in questo momento la salute pubblica ha assoluta precedenza su tutto”, ha detto Palermo.

Screening, 60.000 prenotazioni

Intanto sono stati 60.000 gli altoatesini che si sono prenotati per lo screening che durerà fino a domenica. Nei Comuni minori infatti i test avvengono su prenotazione e appuntamento, mentre in quelli maggiori durante le finestre temporali prestabilite. A Bolzano intanto, oltre a giornalisti nazionali e internazionali, sono arrivati anche alcuni osservatori del Governo austriaco.

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