Guida Michelin, Alto Adige terra di sapori: Niederkofler riconferma le Tre Stelle
Il Trentino Alto-Adige si riconferma, anche per quest’anno, terra del buon gusto e del buon mangiare. A dirlo è la 66ma Guida Michelin Italia, presentata in diretta streaming. In totale sono ben 29 le stelle assegnate alla nostra regione, di cui 20 riguardanti ristoranti altoatesini.
Al vertice della classifica dell’Alto Adige rimane Norbert Niederkofler, chef del ristorante St. Hubertus di San Cassiano in Val Badia, che si riconferma nel gotha delle Tre Stelle Michelin, e aggiunge al suo “palmeres” la stella verde, riconoscimento che la guida assegna ai locali che si sono distinti in fatto di sostenibilità.
Nel regno delle Due Stelle rimangono invece il ristorante Einhorn di Mules, il ristorante Terra di Sarentino e la Trenkerstube di Tirolo. Infine, gli altri 16 ristoranti in classifica brillano con Una Stella. Tra questi ben 14 rappresentano delle conferme. La new entry è il ristorante Prezioso a Castel Fragsburg, Merano, con chef Egon Heiss, mentre il ristorante Jasmin di Chiusa scende da Due a Una Stella.
Iscriviti al canale Telegram! 👉🏻 https://t.me/altoadigeinnovazione
Seguici su Facebook 👉🏻 https://www.facebook.com/altoadigeinnovazione
Seguici su Linkedin 👉🏻 https://www.linkedin.com/company/alto-adige-innovazione/
La classifica completa:
3 STELLE
St. Hubertus (Hotel Rosa Alpina) a San Cassiano, Norbert Niederkofler
2 STELLE
Terra Auner hof a Sarentino, Heinrich Schneider
Trenkerstube (Hotel Castel) a Tirolo, Gerhard Wieser
Gourmetstube Einhorn a Campo di Trens, Peter Girtler
1 STELLA
Anna Stuben dell’Hotel Gardena di Ortisei, Reimund Brunner
Gourmet Restaurant Prezioso a Merano, Egeon Heiss
Jasmin a Chiusa, Martin Obermarzoner
Johannes Stube (Hotel Engel) a Nova Levante, Theodor Falser
Kuppelrain a Castelbello, Jörg Trafoier
Schöneck a Falzes, Karl Baumgartner
Sissi a Merano, Andrea Fenoglio
La Stüa de Michil (Hotel La Perla) a Corvara, Nicola Laera
Zur Rose ad Appiano, Herbert Hintner
Zum Löwen a Tesimo, Anna Matscher
Tilia a Dobbiaco, Chris Oberhammer
Alpenroyal Gourmet (Grand Hotel Alpenroyal) a Selva di Val Gardena, Mario Porcelli
Culinaria im Farmerkreuz a Tirolo, Manfred Kofler
In Viaggio di Bolzano, Claudio Melis
Astra di Collepietra, Gregor Eschgfaeller
Apostelstube (Hotel Elefant), Bressanone, Mathias Bachmann