Onda Z Klimahouse, vince il progetto contro lo spreco della lana in Alto Adige
L’hackaton Onda Z Klimahouse 2021 va in archivio con un altro risultato eccellente. L’edizione 2021, tenutasi online a causa dell’attuale situazione pandemica, ha permesso a ragazze e ragazzi provenienti da 15 regioni italiane, di affrontare questa maratona progettuale accettando di mettersi in gioco e di accogliere la sfida lanciata il 14 dicembre scorso. I numeri, 130 iscritti totali, ridotti a 60 partecipanti per questioni organizzative, ha consentito ai dieci teams di elaborare nuove ed interessanti progettualità, che al termine della tre giorni sono state esaminate da una commissione, che ha poi decretato il progetto vincitore.
Il progetto vincente
A vincere la seconda edizione è stato il team altoatesino Cyclops, che grazie al progetto Lokalana, un’idea legata allo spreco della lana sul territorio altoatesino, ha saputo rispondere appieno alla sfida comune proposta dagli organizzatori: individuare delle progettualità d’impresa, politiche e servizi pubblici in grado di permettere a cittadini ed imprese di ridurre il proprio impatto sull’ambiente, attivando processi rigenerativi. Il progetto nasce da un dato statistico molto interessante: ogni anno in Alto Adige vengono sprecate circa 60 tonnellate di lana.
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Il fulcro di questa idea innovativa, Lokalana, è quella di utilizzare la lana per creare coperture e fertilizzanti per l’agricoltura riducendo l’uso della plastica, rivolgendosi soprattutto ad appassionati di giardinaggio domestico e proprietari di vigneti, meleti, frutteti e altre colture tipiche dell’Alto Adige coltivate secondo principi biodinamici o che seguono la permacultura. L’obiettivo è quello di ridurre lo spreco di lana fornendo Lokalana a piccoli bio coltivatori e creare una rete di comunicazione tra allevatori, fabbriche, partners e consumatori, dando nuovo valore alla lavorazione della lana. Protagonisti di questa iniziativa progettuale sono stati Matteo Falcone, Verena Metz Zumaran, Julia Siebert Caceres, Lucrezia Dal Toso, Valentina Gentili e Jonathan Zwießler. Il team vincitore, grazie al sostegno del parco tecnologico della Provincia di Bolzano, NOI Techpark, potrà usufruire di un pacchetto di consulenza per la realizzazione del progetto per un valore complessivo di 2.000 euro.
Entusiasta della tre giorni l’assessore all’ambiente Giuliano Vettorato. “Il progetto Onda Z, nonostante l’hackaton sia stato organizzato online, ha mostrato quanto i giovani, anche quelli provenienti dal nostro territorio, hanno il desiderio di affrontare, con passione e consapevolezza, un tema chiave come quello della crisi climatica: il cambiamento verso un’economia senza emissioni di carbonio e rigenerativa delle risorse naturali compromesse offre straordinarie nuove opportunità di innovazione e di investimenti per le imprese e quindi anche possibilità di nuova occupazione per i giovani”.
Foto: Agenzia CasaClima