Bolzano, nominata la nuova Consulta Ladina
Il Consiglio Comunale di Bolzano nel corso di una delle sue ultime sedute, ha approvato la nomina della nuova Consulta Ladina del capoluogo. Si tratta di un’istituzione costituita oltre 30 anni fa, cioè nel 1990, quale organismo permanente di consultazione e partecipazione nella trattazione di questioni attinenti alla minoranza ladina, di ordine culturale e formativo, assistenziale e sociale. La Consulta opera conformemente ad un apposito regolamento, con un organo consiliare e direttivo proprio. Opera costantemente in piena sintonia con l’amministrazione comunale fungendo da sostegno alla popolazione ladina, da collaboratrice con le associazioni ladine, da raccordo fra i ladini di Bolzano e quelli delle vallate e da interscambio culturale e sociale fra i gruppi linguistici. La Consulta Ladina ha contribuito all’organizzazione di importanti eventi e manifestazioni: “Bolzano incontra la Ladinia”, “Ladinia Mujiga” , oltre ad assegnare onorificenze ed organizzare convegni, mostre.
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Ruolo e attività della Consulta sono state anche presentate dall’Assessora comunale competente Chiara Rabini in Commissione Cultura. I membri effettivi della nuova Consulta Ladina nominati dal Consiglio comunale sono: Ingrid Runggaldier, Magdalena Gasser, Ivan Lezuo, Ludwig Castlunger, Susy Rottonara, Sabina Willeit, Licio Mauro ed Enzo Buttus. Il presidente verrà eletto dalla Consulta scegliendolo tra i suoi membri. Tra le attività in programma nel corso del 2021 il proseguimento del progetto: “Bolzano incontra la Ladinia” per le scuole italiane e tedesche della città nei mesi di settembre-ottobre; il “Caffè delle Lingue” ossia un tavolo di ladino una volta al mese al Centro Giovanile Papperlapapp o una volta alla settimana online; tutte le manifestazioni di cornice ad AlpiMagia proposte nel 2020 e non organizzate causa emergenza sanitaria e altre ancora.