Moratoria dei crediti, la Camera di Commercio chiede la proroga dell'accordo altoatesino
A marzo 2020 la Cassa di risparmio di Bolzano, la Banca Popolare dell’Alto Adige e le Casse Raiffeisen hanno firmato un accordo di moratoria dei crediti. Le moratorie sono una misura di sostegno estremamente importante per le micro, piccole e medie imprese (PMI), nonché per le aziende più grandi, in Alto Adige che a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 si trovano in difficoltà. L’accordo per la sospensione dei mutui è attivo fino al 31 marzo 2021. La Camera di commercio esorta le banche a prolungarlo di un ulteriore anno.
L’emergenza Coronavirus ha limitato drasticamente l’attività economica di numerose imprese altoatesine e ciò ha causato spesso problemi di liquidità per le aziende. Per questo motivo le banche provinciali Cassa di risparmio, Banca Popolare e Casse Raiffeisen già a marzo 2020 avevano aderito all’accordo di moratoria dei crediti che a livello nazionale era stato firmato dall’Associazione Bancaria Italiana ABI e dalle associazioni di categoria.
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Aderendo all’accordo dell’ABI sulla moratoria dei mutui, le banche locali hanno sostenuto le micro, piccole e medie imprese (PMI) che ha causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 si trovano in difficoltà. L’accordo prevede la possibilità di sospendere o prolungare i crediti che sono stati concessi fino al 31 gennaio 2020 alle aziende “in bonis”, ossia alle imprese che fino a quel momento hanno restituito i crediti in maniera regolare.
“L’accordo di moratoria delle banche locali altoatesine finora ha potuto aiutare molti imprenditori e imprenditrici che hanno incontrato difficoltà di pagamento. Purtroppo, l’accordo si conclude il 31 marzo 2021. Per questo motivo vogliamo rivolgere un appello alle banche di prolungare di un ulteriore anno l’accordo a favore delle aziende locali e dei loro collaboratori e collaboratrici. La Giunta provinciale dovrebbe sostenere questa iniziativa”, sottolinea il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner.