Variante sudafricana: in 9 comuni dell'Alto Adige si entra e si esce solo con il tampone
Nove comuni chiusi, in entrata e in uscita, per chi è senza tampone. Nuova stretta in arrivo per l’Alto Adige a causa dell’espandersi della variante sudafricana del coronavirus: dopo i casi riscontrati nei quattro Comuni di Merano, Rifiano, Moso in Passiria e San Pancrazio, come temuto la variante sudafricana del coronavirus si è diffusa anche a Lana, San Martino in Passiria e Malles Venosta. A questi Comuni, cui si aggiunge Caines, l’ordinanza emanata dalla Provincia, la 9 del 20 febbraio che sarà in vigore fino al 7 marzo, impone un inasprimento dei divieti già in essere su tutta la provincia. Diversa l’entrata in vigore dei divieti per permettere l’allestimento delle stazioni di controllo.
Da lunedì 22 febbraio per i Comuni di Merano Rifiano Moso in Passiria e San Pancrazio e da mercoledì 24 febbraio per i Comuni di Malles Venosta, Lana, San Martino in Passiria, Caines e San Leonardo in Passiria è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dal territorio comunale, salvo per coloro che si spostino per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o per situazioni di necessità o urgenza, e in ogni caso portando con sé la certificazione dell’esito negativo di un test antigenico o molecolare effettuato tramite tampone, non anteriore a 72 ore. Il transito sui territori dei predetti comuni è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a tali restrizioni negli spostamenti.
Sono consentite tutte le attività produttive, indipendentemente dal codice Ateco. I fornitori che entrano o escono dai territori dei suddetti comuni per effettuare operazioni di carico/scarico merci, senza avere contatti con altre persone, sono esentati dall’obbligo di presentazione della certificazione dell’esito negativo di un test antigenico o molecolare.
I test richiesti dalle misure anticontagio si possono eseguire nelle stazioni di test allestite appositamente, oltre che da diversi medici di famiglia e farmacie. Per svolgere gratuitamente il test è necessario compilare un’autodichiarazione che certifica la necessità del movimento in uscita dal territorio comunale. Tutte le informazioni sono reperibili online sul sito web dell’Azienda Sanitaria.