Un maxi concerto (online) con giovani artisti bolzanini: ecco Indiependence Festival
Sabato 10 aprile dalle ore 15.00, live su Youtube, prenderà vita la prima edizione dell’Indiependence Festival, un’ottima opportunità per ascoltare 6 ore di musica senza venir meno alle disposizioni anti Covid-19. Il festival è organizzato da BeYoung, MUA e la Federazione culturale Gaetano Gambara Upad, con l’Ufficio Giovani della Città di Bolzano che, come ha affermato l’Assessore comunale ai Giovani Angelo Gennaccaro durante la videoconferenza stampa di presentazione dell’evento: “Conferma, anche in questa occasione, la volontà e l’intento di mettere al centro della scena, i giovani del capoluogo dando spazio ad artisti emergenti e valorizzando il loro protagonismo e talento. I musicisti che parteciperanno al festival (una trentina) sono infatti ragazzi di età compresa tra i 16 e i 30 anni, che suoneranno dal vivo e in diretta streaming, permettendo al pubblico di godersi il concerto da casa o di recuperarlo nei giorni successivi in differita. In un momento storico dove il mondo culturale, artistico e musicale ha subito un forte rallentamento, è interessante notare come si possano sperimentare modalità nuove ed innovative di espressione giovanile”.
“Questo maxi-concerto digitale – ha spiegato Aaron Darmian di BeYoung/Ascolto Giovani- vuole essere una risposta concreta e coinvolgente da parte dei giovani ad un settore, quello musicale, fortemente penalizzato dalla difficile situazione attuale”. Ma cos’è esattamente l’ Indiependence Festival? La manifestazione è nata dall’idea del musicista Jacopo Schiesaro, in arte “Fanchi”, e dalla collaborazione con l’associazione giovanile BeYoung e l’associazione universitaria MUA di Bolzano, che hanno trovato sostegno nell’Ufficio Giovani del Comune capoluogo.
“Bolzano vive una realtà musicale molto attiva e ci sono tantissimi eventi culturali” ha affermato Jacopo Schiesaro che fa parte degli Indiegesti ed è socio di BeYoung. “Gli artisti più giovani hanno però spesso maggiori difficoltà ad essere coinvolti rispetto alle personalità più affermate. Da questa premessa l’obiettivo di realizzare un evento che permettesse ai più giovani di esibirsi e portare la propria musica inedita al pubblico anche in un momento come questo, molto condizionato dai limiti sanitari”.
“Abbiamo deciso di collaborare e sostenere convintamente questo evento perché ha permesso ai giovani locali di collaborare a tutto tondo per un’iniziativa nuova per mostrare il proprio talento musicale” ha dichiarato l’Assessore Angelo Gennaccaro. “Sia il mondo culturale che quello giovanile, sono stati molto colpiti dalla situazione che stiamo vivendo e questa manifestazione sta permettendo alle nuove generazioni di mostrare il meglio di sé sia a livello di competenze, che di senso di responsabilità”.
Indiependence Festival in queste settimane è stato un laboratorio di creatività che ha permesso ad un team di ragazzi, tra operatori delle associazioni e volontari, di lavorare sulla miglior formula possibile per realizzare l’evento. “La forza della manifestazione sta nel fatto che oltre ad essere colleghi siamo ottimi amici.” – riferisce Gaia Lorenzi, conduttrice della diretta e nel direttivo di BeYoung – “Questo aspetto ci ha permesso di lavorare in armonia e di essere propositivi, trovando spesso nuovi spunti, alle volte derivanti anche dagli artisti stessi.” Ne è nata una campagna promozionale molto diversa dal solito, ironica e dissacrante, che ha messo alla berlina gli stereotipi legati al mondo delle manifestazioni musicali. “Abbiamo creato un vero e proprio stile comunicativo, che ci ha permesso di esprimerci al meglio e soprattutto di suscitare curiosità nei fruitori”, afferma Michela Della Croce che cura la grafica dell’evento.
Gli artisti partecipanti sono tutti giovani musicisti attivi sulla scena locale. Per la maggior parte si tratta di artisti emergenti, mentre alcuni hanno avuto anche esperienze musicali a livello nazionale ed estero. Si tratta di: Anna Carol (indie/jazz); Atop The Hill (rock); Besides (pop americano); Bianca Giacomoni (indie); Degrado Da Radici (indie); Daniele Gemelli (pop); David & Tea (pop); Fanchi (indie); Giulia Martinelli (pop); Giulia Tornarolli (danza); Leo Varner (pop); Letizia Bazzanella (indie/pop); Magdalena Bauhofer (indie); Maka & Saf (trap); Manci + Fanchi (indie); Meet Me in Montauk (storytelling); Thomas & Dami (jazz); Yomer (indie/punk); Zelda (storytelling). La manifestazione è organizzata dalle associazioni BeYoung e MUA con il sostegno dell’Ufficio Giovani del Comune di Bolzano e insieme al gruppo Gli Indiegesti. L’evento è inoltre sostenuto dalla Volksbank – Banca Popolare dell’Alto Adige. Sponsor della manifestazione sono Fuori orario, Tessit e AIAS Bolzano.