Bolzano, lungo l'Isarco nasce il primo parco Bioenergetico
La natura ha da sempre un effetto rigenerante sulla salute fisica e mentale dell’uomo. Studi scientifici hanno permesso di approfondire la conoscenza della relazione terapeutica tra le piante e l’organismo umano. Ma come valorizzare il potenziale “terapeutico” del verde pubblico cittadino? La Giardineria comunale a tale riguardo ha promosso un primo intervento lungo la passeggiata Lungo Isarco, in particolare nel tratto tra ponte Roma e via Bassano del Grappa, molto frequentato da famiglie e anziani dove, stamane alla presenza del Vice Sindaco Luis Walcher e dell’Assessore comunale all’Ambiente Chiara Rabini, è stato inaugurato il nuovo Parco Bioenergetico lungo Isarco. L’innovativa tecnica del Bioenergetic Landscapes ha permesso di rilevare i campi bio-elettromagnetici che caratterizzano la vita nella biosfera, nell’uomo e nelle piante. Frequenze generate anche dagli alberi che possono quindi entrare in risonanza con determinati organi o sistemi del corpo umano portando grande beneficio. L’analisi eseguita ha interessato le piante esistenti lungo la passeggiata tra Ponte Roma e via Bassano del Grappa dove sono stati individuati una trentina di alberi capaci di creare delle zone bioenergetiche molto favorevoli alla salute. In quest’area di parco pubblico, sono stati collocati nuovi elementi d’arredo, panchine, sedute di vario tipo, oltre a nuova e dettagliata segnaletica.
Il nuovo percorso bioenergetico offre così la possibilità unica di sperimentare in un’area urbana un contatto molto ravvicinato e profondo con la natura, “L’invito che rivolgiamo ai cittadini ed agli ospiti -hanno detto Walcher e Rabini- è di frequentare questo tratto di passeggiata per trovare le aree bioenergetiche utili al proprio benessere psico-fisico. La segnaletica indica infatti i principali organi umani sui quali l’energia degli alberi può influire con la massima efficacia terapeutica. Il suggerimento è di sostare per almeno 10-15 minuti e godere così dei benefici generosamente offerti dalla natura. Quello lungo Isarco a sud di ponte Roma è il primo parco pubblico in Italia con queste caratteristiche. Un aspetto questo che valorizza il capoluogo anche in chiave di attrattività turistica, tant’è che l’Azienda di Soggiorno, come ha spiegato il suo presidente Paolo Pavan intervenuto alla presentazione con la presidente dell’associazione Four You Elena Bonaldi, ha dato alle stampe in migliaia di copie, un opuscolo informativo che sarà distribuito per promuovere il nuovo parco bioenergetico la cui realizzazione è stata curata e seguita in particolare da Katia Zanoner tecnico della Giardineria comunale su progetto di Marco Nieri uno dei massimi esperti in materia a livello internazionale e responsabile del Bioenergetic Landscapes Laboratory.
“Questo studio – hanno detto Zanoner e Nieri- apre un nuovo modo di intendere la nostra relazione con la natura. Quando un albero viene attraversato da una linea elettromagnetica della biosfera, l’informazione energetica della pianta viene amplificata e diffusa su un’ampia superficie, fino a diversi metri di distanza, creando una “area bioenergetica”.La sosta e il relax in queste aree risultano quindi estremamente utili per il nostro benessere. Quanto più a lungo viene prolungato lo stazionamento, quanto maggiore è il beneficio ottenuto dall’organismo, in particolare dagli organi e dalle funzioni indicate”. Sono inoltre stati individuati alcuni alberi interessanti per incoraggiare a sperimentare un abbraccio consapevole, il cosiddetto “treehugging”, o un semplice contatto fisico con essi, rilevando i benefici che prodotti sul corpo umano durante questa pratica.
Il nuovo Parco Bioenergetico ha una superficie di 14.360 mq; 160 le alberature rilevate. Sono complessivamente 23 le aree bioenergetiche presenti di cui 15 individuate e 8 create ex novo con la messa a dimora di nuove piante. Il progetto promosso dall’Assessorato ai Lavori Pubblici e curato dal Servizio Giardineria comunale è costato complessivamente 39.720 Euro.