«Scritture», parte da Bolzano la prima scuola di drammaturgia itinerante

E’ partita da Bolzano lunedì 24 maggio la prima edizione della Scuola di drammaturgia “Scritture”, nata dalla collaborazione tra cinque tra le principali istituzioni teatrali italiane.  In un periodo di crisi senza precedenti per il mondo dello spettacolo, cinque importanti istituzioni teatrali hanno sfidato il silenzio imposto dalla pandemia e hanno fanno squadra, lanciando una scuola di drammaturgia pensata per formare le voci di domani e diretta da una delle autrici più originali di oggi, Lucia Calamaro. A farsi carico del progetto è Riccione Teatro, l’associazione che organizza lo storico Premio Riccione per il Teatro, concorso di drammaturgia nato nel lontano 1947 quando, proprio come oggi, l’Italia cercava faticosamente di rilanciarsi puntando sulla cultura. In questa nuova impresa l’associazione romagnola è affiancata da Teatro Stabile di Bolzano, Teatro della Toscana, Teatro Bellini di Napoli e Sardegna Teatro, partner prestigiosi uniti in una rete che collega Nord, Centro, Sud e isole mettendo a sistema territori di creatività disseminati per l’Italia.

“Scritture”, al plurale: questo è il nome della nuova scuola, a sottolineare l’importanza del lavoro drammaturgico, di qualsiasi natura, nel processo teatrale. Oltre 257 le domande di ammissione, 15 i partecipanti individuati da Lucia Calamaro dopo due fasi di selezione. Durante la prima settimana bolzanina le lezioni verranno tenute da Lucia Calamaro che, per allenare la scrittura dei partecipanti, si avvarrà di due tipi di collaborazioni: quella di altre autrici e autori, non necessariamente provenienti dal mondo della scena, e quella di interpreti in grado di dare voce al testo scritto. Docente ospite del primo modulo di “Scritture” sarà lo scrittore Tiziano Scarpa, che si confronterà con allieve e allievi sabato 29 e domenica 30 maggio.

La scuola sarà itinerante, prevede appuntamenti in tutte le sedi dei partner (Bolzano, Napoli, Toscana, Sardegna e Riccione) fino al 21 novembre 2021: otto settimane piene, da lunedì a domenica, intervallate da periodi di lavoro individuale. Il primo modulo e quello conclusivo si svolgeranno a Bolzano: le mise en espace dei testi scritti nell’arco del percorso formativo verranno presentate nell’ambito della rassegna Wordbox- Parole per il teatro, format ideato dal Teatro Stabile di Bolzano che nel corso degli anni si è consolidato come vera e propria fucina di testi e spettacoli teatrali.

Sensibile alle scritture più originali e internazionale per vocazione, Lucia Calamaro accompagnerà ogni studentessa/studente nella stesura di un nuovo testo, aiutando ciascuna/o a sviluppare in autonomia le proprie idee e il proprio stile. Nel farlo, non restringerà il campo di interesse delle/gli allieve/i, ma allargherà le loro letture in direzione di linguaggi diversi da quello teatrale e sottoporrà ogni lavoro alla prova suprema, la restituzione orale.

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