C'è la firma di Rubner Holzbau sul padiglione dell'Azerbaigian di Expo Dubai
All’Expo di Dubai c’è anche l’altoatesina Rubner Holzbau. L’azienda di Bressanone, facente parte del Gruppo Rubner di Chienes, ha contribuito alla realizzazione del padiglione dell’Azerbaigian. La struttura è stata ideata e progettata in collabrazione con la Simmetrico Network, un sistema di progettisti e creativi specializzati in grandi opere di questo tipo. In particolare, il contributo dell’azienda altoatesina ha riguardato la progettazione, la prefabbricazione e il montaggio, delle tre strutture che compongono il padiglione: l’albero e i suoi elementi, si sviluppano dal basso verso l’alto, richiamando le radici, il tronco e i rami; il palco e la parete dell’agorà, dove avranno luogo gli eventi durante Expo; la passerella pedonale che, sospesa sopra l’agorà, costituisce l’accesso al padiglione.
«Lo sviluppo delle forme come ideate nel design architettonico – sottolinea Savvas Lithiropoulos, project manager di Rubner Holzbau – è stata fin dal principio una sfida per il nostro ufficio tecnico. L’idea di ricreare un albero in legno lamellare è quasi un paradosso: progettare la forma di un elemento principe della natura nello stesso materiale è stata un’impresa stimolante. Abbiamo anche affrontato una sfida dal punto di vista costruttivo, infatti i singoli elementi decorativi interagiscono strettamente con la struttura sottostante in acciaio».
L’albero, escludendo gli elementi che richiamano le radici e il tronco, è composto da tre tipologie di travi curve: soddisfare il raggio di curvatura dei rami e garantire la migliore resa estetica è stato uno degli obiettivi di questo lavoro. Sono state impiegate lamelle da 15mm per comporre gli elementi; ogni singolo elemento è stato ideato, calcolato e prodotto per soddisfare le richieste progettuali, per essere trasportabile dalla sede di Bressanone al cantiere dell’Expo all’interno di container e per essere montato con precisione. Compongono questa struttura un totale di 141 archi con un raggio di curvatura minimo incollato che arriva a 3 metri. La parete dell’agorà alle spalle del palco è composta da elementi decorativi denominati Louvers che donano l’impressione di movimento.Quello dell’Azerbaigian non è l’unico padiglione col contributo di Rubner Holzbau, protagonista dell’Expo di Dubai 2020 con altri tre progetti: Oman, Regno Unito e Belgio.