Edilizia, Bessone traccia un primo bilancio: «Lavoriamo a 360 gradi»
Con la sua conferenza stampa, tenuta presso la sede della Ripartizione Catasto e Libro fondiario a Bolzano, l’assessore provinciale all’edilizia, patrimonio, catasto e libro fondiario Massimo Bessone ha avviato il ciclo di presentazioni di metà legislatura #primotempo riferita all’attività della Giunta provinciale che si svolgeranno nel corso dei prossimi giorni e settimane. “Lavorare a 360 gradi”, questo lo slogan scelto dall’assessore Bessone per illustrare assieme ai suoi più stretti collaboratori i molteplici interventi eseguiti e i progetti posti in essere dalle Ripartizioni di sua competenza e gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni. “Lavorare a 360 gradi, perché i miei uffici e funzionari realizzano opere ed eseguono interventi in tutte le zone dell‘Alto Adige, per tutti e tre i gruppi linguistici, per tutti gli assessorati della Provincia e così in tutti gli ambiti”, così ha spiegato l’assessore Bessone sottolineando che la politica deve essere fatta di tanti fatti concreti per i cittadini dei tre gruppi linguistici e per i nuovi cittadini, per quelli più deboli e per i giovani, a garanzia della loro salute, sicurezza e futuro. Tra investimenti e spese correnti ogni anno in media ammontano a circa 214 milioni di euro le somme a disposizione dei settori di competenza dell’assessore che ha sottolineato l’ottima collaborazione con i Comuni e le Comunità comprensoriali. “In questi primi due anni e mezzo della legislatura abbiamo fatto tanto e i risultati ci sono e dimostrano come il settore pubblico lavori in modo egregio e puntuale”, ha affermato con orgoglio l’assessore Bessone. “In Alto Adige, come è stato riconosciuto a livello statale dal Ministero delle infrastrutture, non esistono opere pubbliche incompiute, perché nonostante eventuali difficoltà si procede con gli step possibili per giungere a compimento delle opere”, ha riferito l’assessore Bessone che accennando al Polo bibliotecario, progetto ereditato dalla precedente Giunta, ha fatto presente che sono in fase di valutazione i presupposti del pool di imprese offerente giunto al secondo posto nella gara per l’appalto dei lavori.
Emergenza Covid e ripartenza
L’azione del Dipartimento edilizia, patrimonio, Catasto e Libro fondiario a sostegno dell’economia locale, e quindi delle famiglie, per la ripartenza nell’ambito di #Restart Alto Adige si è concentrata in misure volte ad accelerare le procedure e snellire la burocrazia, privilegiando le procedure negoziate ad invito ed aumentando le soglie. Inoltre, sono stati autorizzati pagamenti più veloci delle fatture per dare il prima possibile denaro alle imprese. ed è stato aumentato l’importo delle anticipazioni degli importi contrattuali, per garantire subito più liquidità alle imprese. Per aiutare i cittadini e i professionisti sono stati ridotti i costi per visure catastali e tavolari e prorogate le scadenze contrattuali. Inoltre, in presenza di calo di fatturato, non è stato richiesto il pagamento di canoni d’affitto di immobili.
Scuole, istruzione, ricerca e sport
“I giovani sono il futuro della nostra società ed investire nella loro formazione è una priorità. Investiamo nella sistemazione delle strutture scolastiche dei tre gruppi linguistici per rispondere alle esigenze della scuola altoatesina e garantire il suo livello di qualità”, così l’assessore Bessone. A questo ambito si riferiscono, infatti, il 32% delle opere realizzate o in fase di realizzazione nei primi due anni e mezzo della legislatura. “Nella costruzione delle scuole teniamo presente il progetto pedagogico degli istituti per edificarle secondo le loro precise esigenze, un modello di costruire il nostro, preso ad esempio nel resto d’Italia”, ha sottolineato l’assessore Bessone.
Per citare qualche opera, è stato inaugurato il Polo scolastico di Vipiteno, mentre è stata avviata la progettazione di quello di La Villa, sono terminati i lavori di costruzione del Centro polifunzionale Laimburg a Vadena che ospita varie strutture formative. A Merano è terminato l’ampliamento della scuola professionale tedesca “Zuegg” e sono state consegnate le nuove palestre per le scuole professionali alberghiere in lingua tedesca “Savoy” e “Kaiserhof”, e sono stati ultimati i lavori di ampliamento per la scuola alberghiera in lingua italiana “Ritz” all’ex Böhler e avviati quelli per l’ampliamento del polo scolastico italiano Ghandi. A Bolzano prosegue la ristrutturazione delle officine e la realizzazione di nuove classi per l’Istituto IIS in lingua italiana “G.Galilei”. È stato, inoltre, consegnato l’Infopoint DRIN nell’edificio degli ex Telefoni di Stato a Bolzano, uno spazio per favorire il coworking e la progettualità giovanile. È in fase di integrazione la convenzione tra Provincia di Bolzano e Comune di Laives che prevede anche la realizzazione di un anello ciclabile di valenza sovracomunale che potrà ospitare una scuola provinciale per il ciclismo.
Salute e sociale
Altri settori rilevanti sono quelli delle strutture per i comparti della salute (6% delle opere) e del sociale (5% delle opere). “Vogliamo dare più qualità e servizi ai cittadini per la tutela della loro salute con un’attenzione particolare alle persone più svantaggiate“, ha ribadito l’assessore provinciale Massimo Bessone. In tal senso, è stata avviata la progettazione definitiva per il Centro di cure palliative per minori di Tesimo, mentre è stata avviata la progettazione per la ristrutturazione dell’ex convitto Waldheim a Brunico a Centro residenziale ed assistenziale per persone con autismo grave, e per la ristrutturazione dell’edificio dell’IPAI Istituto provinciale di assistenza all’infanzia a Bolzano. In ambito sanitario, sono stati ultimati i lavori per la costruzione dell’ala nord dell’Ospedale di Bressanone con nuovi reparti di degenza e poliambulatori, mentre sono in esecuzione i lavori per il risanamento e ampliamento del pronto soccorso dell’Ospedale di Merano, che saranno ultimati entro il 2022. Presso l’Ospedale di Bolzano sono stati completati i lavori di costruzione per la Nuova clinica; l‘edificio è stato consegnato all‘Azienda sanitaria per lo svolgimento delle gare per l‘acquisto dell‘arredo interno. È conclusa la progettazione del Centro lungodegenti Rosenbach a Bolzano è stata data copertura finanziaria per la quota di investimento spettante all’amministrazione provinciale per la sua realizzazione. È in corso la progettazione definitiva per il Distretto socio-sanitario Oltrisarco-Aslago a Bolzano mentre per il Distretto socio-sanitario di Merano i lavori di ristrutturazione dovrebbero partire nel settembre 2021.
Più sicurezza per i cittadini
“Garantiamo più sicurezza ai cittadini con misure contro il degrado e con misure di mitigazione del rischio geologico, ma anche con i nostri rifugi in quota”, ha sottolineato l’assessore Bessone. È stato dato via libera, ad esempio, alla progettazione per la sistemazione del Parco dei Cappuccini a Bolzano e la riqualificazione urbana dell’area, mentre è stato attivato un servizio di sorveglianza professionale sia per il complesso dell’ex Pascoli che per Piazza Magnago a Bolzano. Altri interventi di rilievo, la messa in sicurezza della parete del Virgolo sovrastante lo svincolo Bolzano centro della strada statale del Brennero e i valli paramassi a Laces, Silandro e in altre località. “Inoltre, manteniamo funzionali i nostri 26 rifugi, luoghi punti di appoggio per escursionisti, scalatori, mountain biker, ma anche punti di riferimento per il soccorso alpino”. Sono stati terminati i lavori per i rifugi Ponte di Ghiaccio e al Sasso Nero. Il rifugio Gino Biasi al Bicchiere sarà inaugurato il 16 agosto. Anche il rifugio Petrarca dovrebbe essere in funzione dalla prossima stagione. I rifugi sono importanti anche per il comparto turistico, come altre beni del patrimonio storico-culturale. Così vi sono progetti per il risanamento di Castel Velturno, per la realizzazione di un centro visitatori per il Museo delle miniere a Ridanna, mentre a Predoi viene ampliato il museo con il risanamento dell’edificio. È stato avviato il concorso di progettazione per la musealizzazione della Villa romana ad Appiano, mentre sono in fase di progettazione interventi per il Museo Kreuzer e il Museo di scienze naturali a Bolzano e per il nuovo centro visitatori per il Geoparc Blätterbach ad Aldino.
Per il futuro puntare ancor più sulla sostenibilità
Lo sviluppo sostenibile e la tutela dell’ambiente sono una sfida, ma altrettanto una grande opportunità. Con i nostri progetti andremo a ridurre le emissioni di CO2, contribuendo attivamente a tutelare il nostro ambiente, con la prospettiva per le future generazioni di una qualità di vita migliore. È stato siglato il contratto per il risanamento energetico di 27 edifici provinciali, con un finanziamento dal fondo EEF, che sarà eseguito da operatori specializzati. Sta per essere terminata la valutazione delle proposte giunte all’amministrazione a seguito di un apposito bando. Per la manutenzione del patrimonio dell’amministrazione provinciale è stato predisposto un maxi bando da 40 milioni con 3 anni di contratto (+3) per accelerare e semplificare tutti gli interventi manutentivi. Attività propedeutica, ma fondamentale ed imprescindibile, per qualunque intervento nel settore dell’edilizia e dei lavori pubblici, è quella svolta dal settore Estimo ed Espropri, con circa 700 procedure di esproprio all’anno per acquisire al Patrimonio della Provincia sedimi necessari alla realizzazione delle opere. La Ripartizione Edilizia, da sempre attenta alle imprescindibili tematiche della sostenibilità e dell‘economia circolare, ha realizzato o sta realizzando diverse opere in legno con l’obiettivo di aumentarne il numero. L’Ufficio Geologia e prove materiali sviluppa nuovi materiali da costruzione, anche con l’utilizzo di materiali di riciclaggio innovativi. In collaborazione con l’Agenzia dell’Ambiente estenderemo l’allacciamento alla rete di teleriscaldamento a vari edifici provinciali o di gestione provinciale. In tal modo le emissioni in atmosfera di CO2 saranno ridotte di circa l’87% rispetto alla situazione attuale.
Digitalizzazione per venire incontro alle imprese e ai cittadini
Un altro obiettivo è quello di puntare sempre più sulla digitalizzazione. La digitalizzazione del libro fondiario e del catasto fondiario e urbano già avviata sarà completata entro il 2035. Saranno compresi circa 1,9 milioni di documenti e 26 milioni di immagini a partire dall’anno 1890. Già ora i cittadini possono accedere comodamente da casa ai dati su libro fondiario e catasto. Altro passo importante l’implementazione del BIM – Building Information Modeling, alla base della trasformazione digitale nel settore dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni che consente di prendere decisioni progettuali più informate, migliorare le prestazioni degli edifici e gestire l’opera in modo più efficiente durante l’intero ciclo di vita della medesima. Presso la Ripartizione Patrimonio, inoltre, verrà istituto un centro di competenza PPP per la valorizzazione del patrimonio ed i PPP progetti di partenariato pubblico-privato.
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