Burocrazia, eliminare gli oneri alla radice: l'impegno della Camera di Commercio
Le Camere di commercio di Bolzano e di Trento hanno avviato insieme ad Assoimprenditori Alto Adige e Confindustria Trento un’iniziativa regionale per la sburocratizzazione che l’ente camerale altoatesino ha già presentato anche a livello provinciale. L’elemento centrale dell’iniziativa è la verifica di impatto regolatorio. Le leggi sono importanti per permettere di amministrare una società complessa e generare sicurezza. Tuttavia, è necessario evitare un’eccessiva regolamentazione con troppe leggi. Prima che entrino in vigore nuove normative vanno analizzate e valutate le loro conseguenze, per evitare un inutile onere burocratico.
Sia a livello europeo che internazionale vengono utilizzati diversi metodi per la verifica di impatto regolatorio. Ciò significa che le proposte legislative vengono dapprima verificate, analizzate e confrontate con altre alternative prima di essere applicate. In questo modo si mitigano gli effetti indiretti, si risparmiano tempo e denaro e si limita la giungla legislativa. Ad esempio, in Estonia la verifica di impatto regolatorio comprende, oltre agli effetti sul bilancio, anche le conseguenze sociali e le modifiche organizzative del progetto di legge. La Germania coinvolge il Ministero dell’Economia e valuta oltre all’obiettivo, alla soluzione e alle possibili alternative anche il rapporto tra costi e benefici, gli effetti secondari negativi e le conseguenze economiche. Anche a livello comunitario la Commissione attua una verifica di impatto regolatorio per rendere più efficace la struttura legislativa europea.
Gli obiettivi politici vanno perseguiti con il minor dispendio possibile e con il minimo onere per tutti i coinvolti. Oltre a valutare le nuove leggi è essenziale anche verificare costantemente la necessità e il valore aggiunto delle leggi esistenti. Monitorando continuamente le leggi in vigore e misurando i costi della burocrazia si possono avanzare delle proposte di semplificazione da tenere in considerazione nella legislazione locale. Solo in questo modo si può contenere la marea di norme esistenti e ridurre la burocrazia, che al momento è caratterizzata da moduli lunghi più pagine, procedure amministrative complesse e un elevato dispendio di tempo per oneri burocratici.
Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano Michl Ebner sottolinea: “Queste misure sono urgentemente necessarie per l’amministrazione delle istituzioni pubbliche, per ridurre gli oneri burocratici e aspirare ad un’amministrazione più efficiente e semplificata.” “Grazie alla verifica di impatto regolatorio, all’analisi degli effetti diretti e indiretti, nonché a una revisione delle leggi attuali si possono ridurre gli oneri burocratici esistenti a beneficio delle aziende locali, ma anche dei cittadini e delle cittadine”, afferma Giovanni Bort, Presidente della Camera di commercio di Trento.
Il Presidente di Assoimprenditori Alto Adige Heiner Oberrauch aggiunge: “Nessuna impresa, nessuna organizzazione e nessun sistema sociale possono funzionare in modo efficiente, se sono basati sulla sfiducia e non sulla fiducia. La fiducia promuove la voglia di fare di famiglie e imprese, la sfiducia crea burocrazia.”