La bolzanina Silvia Pomella nominata «Alfiere della Repubblica»
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, sabato scorso, 30 Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” a giovani che nel 2021 si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia. Tra questi è stata premiata anche la bolzanina Silvia Pomella. I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo. Ma ecco la motivazione che ha portato a premiare Pomella:
“Per aver affrontato la difficoltà psicologica con tanta voglia di superarla, per averne parlato apertamente con amici e compagni di classe, per aver trasferito la sua carica di energia in azioni di cittadinanza attiva sui temi dell’ambiente e dei diritti delle persone. Silvia ha dovuto affrontare un periodo di fragilità psicologica. Ha combattuto la depressione con tenacia e ha reso pubblica la sua battaglia. Si è spesa sui temi legati alla salute mentale senza complessi, convinta che condividere le esperienze di sofferenza possa aiutare tutti coloro che vivono quelle situazioni. Silvia usa molto i social, e anche grazie ad essi è diventata un esempio tra i coetanei. In tanti apprezzano la sua grinta, la sua capacità di interagire, di coinvolgere le persone, di difendere i valori e le idee in cui crede. Silvia è molto impegnata sui temi ambientali, nel contrasto alle discriminazioni razziali e sessiste, nella difesa dei diritti umani. È anche rappresentante degli studenti nel Consiglio di istituto e nella Consulta provinciale degli studenti e delle studentesse”.
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