Valanghe, una nuova guida per gli operatori dell'Alto Adige
La direttrice dell’Ufficio meteorologia e prevenzione valanghe dell’Agenzia per la Protezione civile della Provincia, Michela Munari, ha presentato il manuale di formazione per le commissioni valanghe, pubblicato in questi giorni per la prima volta in un’edizione riveduta ed adattata all’Alto Adige, in collaborazione con il Dipartimento per la gestione dei pericoli e dell’evacuazione della Giunta provinciale tirolese. La guida contiene nozioni di base sulla meteorologia, sulla neve e sulla consapevolezza delle valanghe, nonché informazioni su strumenti come i catasti delle valanghe e i piani delle zone di pericolo, oltre a principi giuridici e descrizioni dell’equipaggiamento di emergenza e di sicurezza.
L’assessore provinciale alla Protezione civile, Arnold Schuler, ha ringraziato le commissioni valanghe comunali per il loro lavoro responsabile e ha sottolineato quanto sia preziosa e indispensabile la loro attività, come ha dimostrato il loro impegno negli inverni nevosi degli ultimi anni: “Le conoscenze e l’esperienza dei membri delle commissioni valanghe altoatesine sono la base per la salvaguardia del nostro habitat invernale.”
L’allarme valanghe è una parte importante della gestione del rischio valanghe, ha sottolineato il direttore dell’Agenzia per la Protezione civile, Klaus Unterweger: “Le commissioni valanghe altamente addestrate valutano il pericolo valanghe sul posto e, se il pericolo diventa acuto, possono anche prendere misure di protezione immediate in collaborazione con i Comuni e l’Agenzia per la protezione civile”.
Il direttore del Centro funzionale provinciale, Willigis Gallmetzer, ha presentato i dettagli del rapporto sulla situazione di allerta, che da quasi tre mesi viene pubblicato quotidianamente per un arco di tre giorni e nel quale la valutazione del potenziale di rischio dei prossimi eventi meteorologici e fenomeni naturali viene presentata sulla base di quattro livelli di allerta nei colori verde, giallo, arancione e rosso.
In 49 Comuni dell’Alto Adige sono circa 400 i membri delle commissioni valanghe che, come organo di consulenza per i massimi responsabili della protezione civile dei loro Comuni, ovvero i sindaci, propongono misure per ridurre il rischio legato alle valanghe.