Servizi e trasporti, la ripresa proseguirà anche nel 2022
Il clima di fiducia nel settore dei servizi si conferma migliore rispetto alla media dell’economia altoatesina, con l’87 percento delle imprese che giudica positivamente la redditività nell’anno in corso. Permangono tuttavia notevoli differenze tra le singole branche. Il clima di fiducia è particolarmente modesto nel comparto dei servizi alla persona, dove oltre un quarto delle imprese segnala una redditività insufficiente e dove non si osserva ancora una ripresa dei fatturati. Al contrario, vi è ottimismo nel comparto dei servizi alle imprese e in quello creditizio e assicurativo, dove oltre il 90 percento delle imprese prevedono per il 2021 un risultato d’esercizio almeno “soddisfacente” e spesso “buono”. Si riscontra una certa soddisfazione anche nella branca delle attività professionali, tecniche e scientifiche e nel comparto immobiliare. Numerose imprese di servizi lamentano però condizioni di mercato ancora difficili, soprattutto per quanto concerne la dinamica dei costi.
Nei primi dieci mesi del 2021 l’occupazione dipendente nel settore dei servizi privati ha registrato una leggera crescita, con un incremento del numero di addetti dell’1,2 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A detta delle imprese intervistate, tale dinamica espansiva dovrebbe proseguire nel 2022. L’anno prossimo, inoltre, la ripresa dovrebbe prendere vigore, con un’ulteriore crescita dei fatturati e con il 93 percento delle imprese che confida in una redditività quantomeno soddisfacente. La dinamica positiva degli investimenti registrata a partire da quest’anno dovrebbe trovare conferma anche nel 2022, soprattutto nelle branche dei servizi alle imprese e dell’informatica e telecomunicazioni, nonché nel comparto creditizio e assicurativo.
Nel settore dei trasporti, il clima di fiducia nel comparto passeggeri migliora nettamente rispetto allo scorso anno, grazie alla ripresa dei servizi di trasporto scolastico e del turismo. Della maggiore attività beneficiano anche gli investimenti in autoveicoli e in fabbricati, in aumento per circa la metà delle imprese intervistate. Attualmente, oltre quattro imprese su cinque confidano in una redditività quantomeno soddisfacente nel 2021 e quasi tutte guardano con fiducia al 2022. Anche nel trasporto merci le imprese segnalano maggiori volumi di fatturato su tutti i mercati, ma lamentano il forte aumento del costo dei carburanti e difficoltà nel trovare autisti. Queste problematiche non sono destinate a risolversi nel 2022, pertanto anche per l’anno prossimo le attese sulla redditività rimangono piuttosto modeste.
Decisamente negative rimangono, infine, le valutazioni degli esercenti degli impianti di risalita. Il buon andamento dei fatturati nei mesi estivi non può ovviamente compensare le perdite dello scorso inverno, pertanto per due terzi delle imprese sarà impossibile chiudere l’esercizio 2021 con un risultato soddisfacente. Vi è comunque fiducia riguardo alla stagione invernale.
Il Presidente della Camera di commercio di Bolzano, Michl Ebner, ribadisce la necessità di garantire maggiore equità nel comparto del trasporto merci: “Il settore dei trasporti deve già affrontare una situazione difficile, a causa della pandemia e del rincaro dei carburanti. Le limitazioni alla circolazione degli autocarri in Austria causano ulteriori costi e una inaccettabile distorsione della concorrenza.”