Attrattività dei borghi, dal PNRR arrivano 20 milioni di euro
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) prevede fondi per finanziare progetti di rilancio economico e sociale dei paesi minacciati dallo spopolamento e dei borghi storici. Si tratta dell’Azione A della Misura 2.1 nel settore del turismo e della cultura definita “Attrattività dei borghi”. Per ciascuno di questi progetti il Ministero della Cultura mette a disposizione 20 milioni di euro per complessivi 420 milioni di euro. Per selezionare anche in Alto Adige una località destinataria di tali risorse per il rilancio, la Giunta ha approvato la pubblicazione di un avviso pubblico ai Comuni della provincia per la manifestazione di interesse finalizzata alla selezione di un progetto pilota per la rigenerazione culturale, sociale ed economica di borghi a rischio abbandono e abbandonati. I Comuni hanno tempo fino al 21 febbraio 2022 per presentare il proprio progetto. Il Nucleo di Valutazione dei progetti è insediato nella Ripartizione Cultura tedesca ed è composto da tre rappresentanti delle tre Ripartizioni provinciali alla Cultura e tre rappresentanti del Consorzio dei Comuni. Il Nucleo di Valutazione proporrà poi alla Provincia il progetto da presentare da parte della Provincia stessa al Ministero della Cultura entro il 15 marzo 2022. L’avviso pubblico sarà diffuso fra i 116 Comuni altoatesini e pubblicato sulle pagine web della Provincia.
Proposte di progetto da presentare entro il 21 febbraio
Con la delibera di oggi la Provincia recepisce anche le linee guida nazionali per la valutazione dei progetti. Sulla base di questi criteri i progetti finanziati svolgeranno un ruolo fondamentale nel rilancio culturale, sociale ed economico dei borghi storici o paesi minacciati dallo spopolamento. Si tratterà di paesi ritenuti particolarmente meritevoli di sostegno per la loro storia e cultura, che possono fungere da esempio per le zone circostanti. Obiettivo del bando del PNRR è quello di identificare un intervento pilota volto al recupero del patrimonio architettonico, culturale e ambientale per il rafforzamento dell’attrattività dei borghi e dei centri storici di piccola dimensione, attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché elementi distintivi del carattere identitario. Si tratta di una strategia che si inquadra all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e converge in particolare con gli obiettivi 8 e 11, rispettivamente volti ad incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti (obiettivo 8) e a rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili (obiettivo 11).
Proposta altoatesina da presentare entro il 15 marzo al Ministero della Cultura
La Giunta provinciale ha incaricato il direttore della Ripartizione cultura tedesca, Volker Klotz, di nominare i sei componenti del Nucleo di Valutazione che poi valuterà i progetti proposti e selezionerà quello da presentare alla Giunta provinciale, che a sua volta trasmetterà poi a Roma il progetto selezionato per l’Alto Adige. Vi si considereranno in particolare aspetti legati all’occupazione giovanile, il legame con la popolazione locale, l’attrattività abitativa e le misure infrastrutturali, strutturali e digitali. L’asse di finanziamento del PNRR “Attrattività dei borghi” prevede anche una seconda misura: nell’ambito dell’Azione B i Comuni – sempre entro il 15 marzo 2022 – possono presentare direttamente al Ministero della Cultura domanda di finanziamento per piccoli progetti fino a 1,6 milioni di euro. L’Azione B consente il finanziamento di più progetti.