Trasferimento tecnologico, prosegue la cooperazione tra gli artigiani Apa e Fraunhofer

La cooperazione tra lvh.apa Confartigianato Imprese e Fraunhofer Italia, l’organizzazione leader in regione per la ricerca applicata, sta portando da tempo grandi vantaggi alle ditte artigiane altoatesine. Si va dal supporto pratico nell’implementazione, alla vera e propria gestione delle ultime tecnologie. Da qui la grande soddisfazione dopo la scelta delle due realtà altoatesine, che hanno deciso di estendere la propria collaborazione per altri tre anni.

“I nostri interessi si sovrappongono in numerose aree tematiche – ha evidenziato il presidente di lvh.apa Martin Haller -. Un aspetto riguarda ad esempio il trasferimento di conoscenze relative ai principi di applicazione ed allo sviluppo tecnologico nei cantieri digitali. Lo stesso vale per le tecnologie di produzione, per i sistemi di assistenza digitale e fisica e per la gestione dell’energia, solo per citare alcuni casi specifici”. Soprattutto in ambito di BIM (Building Information Modelling) e sostenibilità lvh.apa vede inoltre molte opportunità nella cooperazione con Fraunhofer Italia.

“Nei prossimi tre anni ci aspettano un gran numero di progetti interessanti ed un’intensa collaborazione – ha spiegato dal canto suo Dominik Matt, direttore di Fraunhofer Italia -. Le aziende altoatesine stanno affrontando importanti sfide, come il cambiamento tecnologico e demografico. La cooperazione tra la ricerca applicata e l’artigianato garantirà un importante contributo alla trasformazione digitale ed al successo delle nostre realtà artigiane”.

Numerose iniziative congiunte sono già state realizzate negli ultimi anni. Tra esse si ricordano il Techparcour, la lunga notte di ricerca, il corso pratico sulla trasformazione digitale e un workshop sul BIM. In futuro, i due partner si augurano di realizzare molti altri progetti insieme e di rappresentare un sostegno importante per le ditte altoatesine.

Foto (da sinistra): Il presidente di lvh.apa Martin Haller e Dominik Matt, Direttore di Fraunhofer Italia al momento della sottoscrizione della collaborazione (Foto: Coretti/Fraunhofer Italia).

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